Riassunto analitico
Il problema della gestione e dell’eliminazione dei rifiuti è di primaria importanza in ogni società. L’incenerimento dei rifiuti è una parte fondamentale nella gestione dei rifiuti. La tecnologia degli inceneritori presenta, come tutte le cose, dei problemi. In particolare, la creazione di fumi industriali e l’emissione di inquinanti come il mercurio. Compito dell’ingegneria è trovare delle soluzioni ai vari problemi che vengono proposti. Tema della tesi è la progettazione di sistemi secondari per l’abbattimento dei fumi industriali e l’analisi degli inquinanti emessi con focus sul mercurio. Lo studio parte dall’illustrare inizialmente gli aspetti normativi relativi all’emissione in atmosfera dei fumi di un moderno impianto di incenerimento. Si affronta quindi la differenza dei controlli per i particolati e per i gas acidi. Per il primo caso si illustrano i dispostivi cicloni e multicicloni, analizzandone l’efficienza, i vantaggi e svantaggi, dimensionamento e perdite di carico. Inoltre, si parla dei filtri elettrostatici secco, mostrandone il dimensionamento ed i sistemi di pulizia, e a umido, discutendo di quest’ultimi dei vantaggi e svantaggi. Si fa poi una breve disgressione sui filtri a maniche, riferendoci soprattutto alla pulizia e al dimensionamento dei filtri per il termovalorizzatore Silla 2. Per il secondo caso, si affrontano i sistemi a umido, le tipologie impiantistiche (torri a nebulizzazione, a piatti forati, a riempimento e dei sistemi Venturi), i dimensionamenti, le torri di lavaggio ed il case study dell’impianto di Ravenna. Si prosegue con l’affrontare il problema del controllo degli NOx e dei microinquinanti. Per il primo controllo, vengono illustrati e confrontati i sistemi di controllo a disposizione, vale a dire quelli di riduzione non catalitica e quelli di riduzione catalitica. Nel secondo caso, dopo aver introdotto i composti organo-clorurati e la diminuzione delle loro emissioni, si descrive il procedimento di controllo dei metalli pesanti. Successivamente si mostrano le soluzioni impiantistiche disponibili, descrivendo i vari processi e confrontandoli per chiarire i vantaggi e gli svantaggi di ognuno di essi. In seguito, si presenta il quadro normativo relativo alle emissioni in atmosfera, esibendone i limiti legislativi delle emissioni stesse e presentando l’Autorizzazione Integrata Ambientale ed il ruolo delle BAT. Il penultimo capitolo è relativo al piano di monitoraggio per l’implementazione delle procedure di gestione dei dati trattati dal sistema di assicurazione della qualità di un sistema di monitoraggio delle emissioni. Contestualmente, si illustra la scelta della tecnologia, vale a dire l’analisi di gas in situ e l’analisi estrattiva di gas sia a freddo che a caldo, i sistemi di autoverifica automatici per la misura di gas e polveri e le tecniche di analisi gas/tecniche di assorbimento. Tali tecniche richiedono l’uso di strumenti come il fotometro, il polverimetro e della tecnologia Ftir nonché dell’analizzatore DOAS, dello strumento GM35, ZIRKOR e la misura di portata a ultrasuoni. Infine, si approfondisce con un focus il problema del mercurio. Questo elemento si trova nascosto nei rifiuti urbani e continuerà ad esistere anche in futuro. Di conseguenza è importante che venga rimosso dal ciclo dei materiali per evitare che finisca negli inceneritori dei rifiuti urbani. L’ultimo capitolo, quindi, è dedicato al mercurio. Viene inizialmente descritto chimicamente e poi si parla di come esso interagisce con l’ambiente e di come si comporta nei denox catalitici. Si conclude il tutto, illustrando delle possibili soluzioni per risolvere, almeno in parte, il problema della gestione del mercurio nei rifiuti.
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