Riassunto analitico
L'obiettivo della tesi consiste nella definizione di un'infrastruttura atta a rimpiazzare la ferrovia tradizionale sull'attuale linea ferroviaria Modena – Sassuolo (Il cui attuale funzionamento costituisce un problema rilevante per gli agglomerati urbani attraversati) con il nuovo sistema di trasporto su rotaia a guida autonoma con scambio verticale “Railevo”.
Inizialmente è stata svolta un'identificazione delle caratteristiche del nuovo mezzo e della linea, con analisi dello stato di fatto e delle problematiche del servizio attuale. Sono stati individuati tra i temi da trattare, la progettazione delle nuove stazioni, del sistema di scambio a ridosso delle fermate e l'eliminazione dei passaggi a livello per mezzo di interramento della linea tramite muri ad "U" in calcestruzzo armato. Con il fine di definire il numero di mezzi necessario al soddisfacimento della domanda di mobilità, è stata fatta un'analisi sull'utenza attuale e futura considerando i possibili tempi di percorrenza ottenibili con 3 diversi profili di velocità. Definito il numero di mezzi sulla linea, si è proceduto al dimensionamento ed alla progettazione architettonica delle stazioni (analizzando nel dettaglio caso per caso), nonché alla progettazione del sistema di scambio. In seguito, è stato realizzato il dimensionamento degli elementi ad "U" di trincea in calcestruzzo armato per mezzo di modelli agli elementi finiti. Nonostante l'attenzione sia stata focalizzata principalmente sugli argomenti appena citati, si è tenuto conto anche del come trattare le zone libere da stazioni e incroci a raso, valutando l'introduzione di corridoi ecologici nelle aree rurali. Infine, sono stati studiati possibili rami di prolungamento della linea verso diversi poli attrattivi di Modena e provincia.
Il risultato ottenuto consiste nel progetto dell'intera linea trasformata e adattata alle esigenze del nuovo mezzo.
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