Riassunto analitico
L’obiettivo del presente lavoro è di analizzare la traduzione dall’inglese all’italiano della guida al museo di Torre Abbey, situato nel Devon, regione della costa sud-orientale della Gran Bretagna. Ho realizzato la traduzione durante un periodo di tirocinio formativo della durata di tre mesi nell’estate del 2014. Lo scopo della traduzione commissionatami dal museo era quello di migliorare l’accessibilità del museo ed offrire servizi ad un pubblico più variegato ed ampio di visitatori, anche con diverso background culturale e religioso. Dopo aver preso confidenza con la storia e le caratteristiche del museo, ho iniziato il lavoro traduttivo cercando di creare un testo chiaro e scorrevole per il destinatario; tenendo conto delle limitazioni di spazio imposte dall’impaginazione della guida. La descrizione di ogni sala del museo doveva infatti essere limitata ad una sola pagina e convivere con diverse immagini illustrative.Particolare attenzione è stata anche data alla traduzione del lessico specializzato presente nel linguaggio turistico, che attinge a diverse discipline come storia dell’arte, architettura e religione. Come indicato in precedenza, questo lavoro si basa sulla revisione della traduzione realizzata, allo scopo di individuarne i punti deboli e migliorala. Prima di procedere ad un’analisi degli aspetti pratici relativi alla resa traduttiva, ho dedicato alcuni capitoli ad una introduzione teorica relativa ai concetti che orientano il lavoro del traduttore. Il primo capitolo è dedicato alla definizione di traduzione e ai diversi e principali approcci traduttivi che si sono sviluppati nel corso dei secoli. Dal secolare dibattito sulla cosiddetta traduzione letterale contro la traduzione libera, l’attenzione si è soffermata sugli approcci traduttivi sviluppatisi a partire dal XX secolo. Si tratta dei cosiddetti approcci funzionalisti, che postulano la necessità di orientare la traduzione alle esigenze comunicative e alle aspettative dei destinatari della traduzione. Il contesto e la cultura di arrivo prevalgono dunque su quelli di partenza e determinano le strategie traduttive. Dopo aver individuato l’orientamento traduttivo seguito, nel secondo capitolo è stato delineato l’approccio traduttivo della cosiddetta Corpus Analysis. Questo metodo prevede l’utilizzo di corpora come supporto alla traduzione, ovvero di una raccolta di testi in formato elettronico che permettono di verificare come le parole e le espressioni siano effettivamente utilizzate in contesto per ottenere un discorso il più naturale e accurato possibile. Durante la traduzione ho cercato di seguire il più possibile questo approccio, raccogliendo una serie di materiali (glossari, articoli e pagine internet) per tradurre il lessico tecnico, anche utilizzando corpora elettronici della lingua italiana per ottenere un testo naturale e fluido. Se la metodologia dei corpora è stata utilizzata per ricercare la naturalezza della lingua, non sono stati però raccolti testi per analizzare le strategie discorsive proprie del linguaggio turistico. La revisione mira dunque a individuare l’organizzazione del discorso all’interno delle guide turistiche creando corpus di testi turistici; in modo da stabilire se la traduzione possa essere migliorata nell’ottica delle strategie comunicative del turismo. Il terzo capitolo quindi mette a confronto i materiali e le tecniche utilizzati durante la traduzione e i materiali (guide cartacee ed online) raccolti per la revisione. Il quarto capitolo è dedicato all’analisi vera e propria della traduzione: i corpora di testi e guide turistiche raccolti sono stati esaminati per identificare i tratti salienti del genere turistico e confrontati con la traduzione della guida di Torre Abbey per individuarne i punti deboli e migliorarla. Il capitolo finale riassume le principali riflessioni sul genere della guida turistica e sul lavoro di revisione sulla base della
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Abstract
The aim of the present work is that of revising the translation from English into Italian of Torre Abbey’s guide. The museum is located in Devon – south-west coast of England – and the translation was produced during a three-month internship in the summer of 2014. The translation of Torre Abbey’s guide was part of a visitor-oriented accessibility programme, to provide materials for a wider range of visitors with different cultural background. Before starting off with the translation, I was taken on a tour around the museum and provided with a detailed overview of its history. I then oriented towards a translation as clear and natural as possible for the target reader, also confronting with the space restrictions given by the pages layout. The guide is in fact very rich in images and one single page is dedicated to each room. Particular attention has been paid to the translation of specialised lexis, as the language of tourism includes terms from other disciplines; such as art, architecture and religion. As already mentioned, the objective of this work is to revise the translation work in order to identify its weak points and improve on the communicative intent. Before starting with the actual analysis, I dedicated the first two chapters to a theoretical introduction to translation and the role of the translator. Chapter one provides an overview of the development of translation and the centuries-long debate on literal vs free translation and focused on the translation theories of the XX century. In particular, it deals with the so-called functionalist approaches, postulating a communicative, reader-oriented perspective. The attention is therefore on the target text context and culture and the translation must be shaped according to the expectations and communicative needs of the target audience. Chapter two expands on the communicative approach by identifying Corpus Analysis methodology. This fairly recent approach to translation is based on the analysis of computerised collections of texts to reveal patterns of real language use. While translating, I tried to follow the corpus analysis approach as much as possible, by collecting a series of online materials (glossaries, websites, articles) and a computerised corpus of Italian language. If the corpus analysis approach has been followed to create a natural and native-like translation, not enough attention has been paid to the communicative strategies of tourism language. The revision process is the therefore based on the analysis of authentic tourist text, to identify the main discoursive patterns of the genre and improve on the translation of Torre Abbey’s guide. Chapter three confronts the translation strategies and materials employed during the translation and the materials (paper and online corpora) collected for the revision. Chapter four is dedicated to the actual investigation of the translation, confronted with the data emerging from the analysis of tourist text. The final chapter summarises the main observations on the tourist guides genre and on the revision process based on Corpus Linguistics.
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