Riassunto analitico
L’elaborato proposto mira ad approfondire l'aspetto del diritto al lavoro per le persone affette da disabilità, tale categoria di persone, soprattutto, nelle dinamiche del mercato del lavoro, sono vittime di forti discriminazioni, e pertanto necessitano di maggiori tutele affinché possano ottenere un posto di lavoro dignitoso. La trattazione si evolve attraverso tre capitoli: nel primo viene fornita l'evoluzione storica delle classificazioni relative al termine disabilità; il capitolo prosegue approfondendo le diverse convenzioni ratificate dagli organi internazionali, quali ONU, OIL e UE. Il secondo capitolo si concentra sulle fonti del diritto nazionali, ponendo l'attenzione riguardo alcuni articoli della Costituzione Italiana, che contengono notevoli implicazioni nel tentativo di garantire pari diritti a tutti i cittadini, indipendentemente dalle proprie condizioni; il capitolo si conclude con la descrizione della legge sul collocamento mirato, conosciuta come Legge 68/1999. Il terzo ed ultimo capitolo, intitolato Applicazione della legge 68/1999, approfondisce la normativa vigente in Italia per il collocamento mirato dei lavoratori portatori di handicap, viene offerta una panoramica rispetto alle diverse tipologie contrattuali applicabili per l’instaurazione del rapporto di lavoro e le convenzioni che possono essere stipulate a favore dei soggetti interessati. Il capitolo si conclude approfondendo la tematica della risoluzione del rapporto di lavoro, fornendo dettagli rispetto alle diverse cause che possono provocare il licenziamento del lavoratore disabile. L’elaborato nasce con la finalità di offrire un punto di vista rispetto a quali obiettivi siano stati raggiunti e quali no riguardo l’inclusione nei luoghi di lavoro delle persone portatrici di handicap. Questo al fine di raggiungere una società multiculturale, fondata su concetti quali giustizia e uguaglianza, in cui le discriminazioni e i pregiudizi non rappresentano motivo di isolamento sociale e che riesca a riconoscere l’importanza di tutelare le diversità umane attraverso l’inclusione nei diversi ambiti di vita, con un riferimento particolare al mondo del lavoro, in quanto identificato come diritto inalienabile, perché rappresenta la condizione fondamentale e necessaria al fine di ottenere pari opportunità per tutti i cittadini all’interno della società.
|