Riassunto analitico
Il presente lavoro di tesi sperimentale è stato svolto presso SACMI Imola. L’attività si è sviluppata all’interno della Business Unit aziendale Rigid Packaging Technologies, in particolar modo nell’ambito delle macchine automatiche per il settore Closures.
La macchina su cui si è focalizzato lo studio è identificata, a livello commerciale, con l’acronimo PMA. Essa permette di realizzare la guarnizione polimerica interna, con profilo anulare, delle capsule metalliche twist-off. A tale scopo, l’impianto utilizza un compound polimerico PVC-Free, eliminando così i problemi di migrazione di Plastisol/PVC in caso di contatto della guarnizione con alimenti grassi e oleosi.
La manipolazione ad alte temperature del compound polimerico plastificato è responsabile di una serie di problematiche di adesione tra le superfici metalliche della macchina e il polimero stesso. In particolare, il problema è fortemente sentito sull’equipaggio che permette l’inserimento di un’adeguata dose di materiale polimerico all’interno della capsula, prima della fase di formatura della guarnizione vera e propria. Nel corso degli anni, si è visto come l’adozione di particolari rivestimenti anti-sticking sulle parti metalliche della macchina abbia apportato vantaggi, garantendo un controllo del fenomeno dell’adesione. Tuttavia, il rivestimento attualmente impiegato mostra una scarsa resistenza meccanica e problemi di durata in esercizio, rendendo necessario un suo ripristino dopo un certo intervallo di tempo.
Lo scopo di questo studio, pertanto, è quello di ricercare e caratterizzare nuove possibili soluzioni anti-sticking, mirando all’ottimale compromesso tra l’adesione del polimero e la resistenza all’usura del rivestimento.
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