Riassunto analitico
L’elaborato trae origine dalla motivazione di accostare la mia personale esperienza professionale come educatrice scolastica alla riflessione sul ruolo e le funzioni di tale figura, in particolare rispetto all’inclusione dell’alunno con disabilità nel contesto classe. Nel primo capitolo viene ricostruito il percorso storico e normativo che ha permesso lo sviluppo di pratiche inclusive nella scuola odierna, evidenziando il ruolo di tutti gli attori che, collaborando, progettano in sinergia tali pratiche: vengono, quindi, presentate le figure professionali dei docenti curricolari, dei docenti specializzati per il sostegno, dell’educatore scolastico, la funzione dell’Ente Territoriale ed il ruolo giocato dalla famiglia e dal gruppo dei pari del minore con disabilità. Successivamente, la riflessione viene incentrata in modo specifico sulla figura dell’educatore scolastico, trattando dell’evoluzione di tale professionista, dalle sue origini ad oggi: si sottolinea che tale professione, pur non essendo “nuova”, viene regolamentata solo recentemente, grazie alla Legge 205/17. Si analizza nel dettaglio il tipo di relazione che l’educatore scolastico dovrebbe instaurare con l’utente, finalizzata alla progressiva acquisizione di autonomia e mirante ad un reale cambiamento nel soggetto con disabilità; si riporta come l’educatore, collaborando con tutti gli attori coinvolti nel progetto di vita del minore con disabilità, progetta percorsi finalizzati ad una concreta inclusione scolastica, lavorando sul soggetto come sull’ambiente, modificandolo al fine di facilitare un’inclusione reale dell’alunno. Nell’ultima parte della trattazione viene presentata una ricerca esplorativa condotta in tre Istituti Scolastici ubicati nella zona del Basso Mantovano, in cui attraverso l’analisi dei documenti scolastici e sulla base delle parole di docenti curricolari, docenti specializzati per il sostegno ed educatori scolastici, si esaminano i livelli di inclusione perseguiti in tali contesti, le strategie adottate per poterli realizzare e, soprattutto, la percezione riguardo alle funzioni attribuite alla figura dell’educatore scolastico nel promuovere l’inclusione all’interno del contesto scuola. Nelle conclusioni si specifica che, per promuovere e valorizzare concretamente la figura professionale dell’educatore scolastico, ancora troppo poco riconosciuta, è necessario che gli educatori siano in prima linea nel chiarire i propri obiettivi e la propria metodologia ai colleghi, mostrando le proprie competenze educative e pedagogiche nella quotidianità.
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