Riassunto analitico
La pandemia da COVID-19 ha avuto un forte impatto sull'intera popolazione, influendo sui comportamenti e sulle routine di ognuno. Per contenere la diffusione del virus il governo italiano ha imposto limitazioni negli spostamenti e nei contatti. I soggetti che più hanno risentito del distanziamento sociale sono sicuramente i giovani che per far fronte a tale mancanza hanno usufruito dello strumento di Internet, l’uso delle nuove tecnologie risulta essere la soluzione migliore per rimanere in contatto con il mondo. Tuttavia, l’isolamento può portare ad aumentare in maniera significativa il tempo trascorso davanti ad uno schermo, con la conseguenza di iniziare ad utilizzare Internet in maniera disfunzionale e problematica. Difatti, la condizione di reclusione può influire sul benessere psicologico degli individui con il rischio di far nascere dipendenze o di influire negativamente su diverse sfere della vita di una persona. L’obiettivo di tale elaborato è quello di valutare l’impatto che il COVID-19 ha avuto sul benessere degli individui, in particolare di giovani adulti andando ad indagare i cambiamenti nel modo di utilizzare Internet e nel tempo trascorso connessi durante la pandemia da COVID-19, inoltre si è voluto verificare se vi sono stati dei peggioramenti nella qualità della vita. La ricerca si è concentrata su studenti universitari con un'età compresa tra i 19 e i 30 anni a cui è stato sottoposto un questionario inviatogli tramite un link online. Questa ha permesso di comprendere come durante la pandemia da COVID-19 i giovani adulti abbiano aumentato notevolmente il tempo trascorso su Internet e come alti livelli di IAT siano legati ad una valutazione della priopria qualità della vita più bassa. Una ricerca che fornisce dati essenziali a comprendere come l'uso di Internet sia in forte aumento e come porti ad un effettivo impatto sul benessere generale della persona.
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