Riassunto analitico
NF-Y è un fattore di trascrizione formato da tre diverse subunità, NF-YA, NF-YB e NF-YC, la cui associazione è necessaria per il legame del complesso in modo sequenza-specifico alla CCAAT box e per la sua attività trascrizionale. La subunità A è caratterizzata da un dominio di trans attivazione Q – rich N-terminale, un dominio per l’interazione con le sub unità B e C e uno per l’interazione con il DNA, entrambi C-terminali. NF-YB e NF-YC possiedono un histone fold domain importante per la loro interazione e la subunità C, inoltre, presenta un dominio di transattivazione. I geni codificanti per NF-YA e NF-YC producono diverse proteine attraverso il processo di splicing alternativo. I trascritti per NF-YA traducono per l’isoforma NF-YAlong (45 kDa) e l’isoforma NFYAshort (41 kDa), mentre dal trascritto di NF-YC derivano tre isoforme con peso molecolare di 37, 48 e 50 kDa. Recenti dati di letteratura hanno evidenziato come aumentati livelli trascrizionali di NF-YA e un alterato equilibrio tra le due isoforme caratterizzino diversi tipi e/o sottotipi di tumore rispetto ai tessuti sani. Sulla base di questi dati, nell’ambito di questa tesi abbiamo indagato l’espressione di NF-YA e delle sue varianti di splicing nel tumore della prostata. Le analisi bioinformatiche dei dati trascrizionali depositati nel database TCGA ha effettivamente confermato come NF-YA sia overespresso e il suo splicing sia alterato anche nel tumore prostatico. Per comprendere il ruolo delle due isoforme, abbiamo analizzato in vivo e in vitro il fenotipo cellulare e molecolare di cellule tumorali prostatiche PC-3 stabilmente trasdotte con NF-YA long e short. . Gli esperimenti condotti in vitro hanno dimostrato come le cellule esprimenti la forma short coltivate in 3D come sferoidi multicellulari abbiano una maggiore capacità di crescita rispetto alla linea stabile che esprime la forma long. Gli esperimenti condotti in vivo mediante xenotrapianto delle cellule PC-3 trasdotte hanno confermato una maggiore proliferazione nei tumori formati dalle cellule NF-YA short, identificata tramite immunoistochimica per il marcatore Ki67. L’amplificazione genomica delle sequenze umane Alu nei tessuti possibile oggetto di metastasi (polmoni e linfonodi) ha inaspettatamente evidenziato una maggiore potenzialità di metastasi dei tumori NF-YA long rispetto alla forma short. In conclusione, in questo lavoro di tesi abbiamo confermato come l’overespressione delle due isoforme di NF-YA possa essere implicata nella progressione del tumore prostatico. Ulteriori studi dovranno essere condotti per comprende approfonditamente il ruolo delle forme di splicing alternativo di NF-YA e un suo possibile utilizzo nella stratificazione dei pazienti affetti da tumore della prostata.
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