Riassunto analitico
Dalla fine della guerra fredda, due grandi fenomeni hanno interessato il continente europeo: l’apertura derivante dalla globalizzazione e l’accelerazione del processo d’integrazione europea. Ambedue hanno condotto al progressivo abbattimento delle frontiere nazionali. Tra le molte conseguenze e trasformazioni di natura politica, economica, sociale e culturale, il tema dell’immigrazione ha progressivamente conquistato un ruolo cruciale nel dibattito politico e tra l’opinione pubblica. A partire seconda metà del XIX secolo, esso ha assunto un ruolo centrale nelle politiche interne nei vari Stati europei, divenendo un oggetto di studio assai dibattuto. A fronte di ciò, si scorge un’evoluzione nel tempo della questione dell’immigrazione, in particolare di come sia stata recepita e trattata nel discorso politico a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta sino ai nostri giorni. Se, infatti, inizialmente il tema “immigrazione” veniva letto in chiave prevalentemente socioeconomica, incentrandosi sulle questioni legate ai diritti e doveri degli immigrati, il focus si è spostato via via su un livello identitario e culturale. In questa seconda fase, sono subentrati i problemi derivanti dall’integrazione all’interno della comunità nazionale e dall’aggravarsi della convivenza tra le varie comunità etniche e culturali in uno stesso paese. In questo contesto, la Francia rappresenta uno dei Paesi europei che ha dovuto affrontare maggiormente la problematica migratoria. Nonostante la sua lunga tradizione di Paese d’immigrazione, a partire dalla seconda metà degli anni Settanta il sistema d’oltralpe ha accusato difficoltà tali da rendere necessarie delle riforme del modello di accoglienza e di integrazione francese. Un ruolo chiave è stato svolto dall’amministrazione dell’ex Presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy, alfiere di una nuova linea politica. Pertanto, l’intento di questa ricerca è quello di comprendere ed esaminare in che modo i fenomeni migratori sono trattati nel discorso politico identitario in Francia e di risalire alle origini e all’evoluzione del “modello d’integrazione repubblicano”, promosso da Sarkozy nell’arco temporale che va dal 2002 al 2012, ovvero nel periodo in cui questi ha ricoperto la carica di ministro dell’Interno prima e quella di Presidente della Repubblica Francese poi. La metodologia a cui si è fatto ricorso ha riguardato innanzitutto la selezione di un corpus di discorsi e di dichiarazioni nell’ambito del dibattito politico identitario. Si è proseguito con l’analisi del discorso politico, inteso come atto comunicativo attraverso il quale gli attori partecipano alla scena della comunicazione politica con l’obiettivo d’influenzare l’opinione pubblica e di ottenere l’adesione, il rifiuto o il consenso degli spettatori. Inizialmente, si è voluto tracciare il processo storico della nozione d’immigrazione e della costruzione di una vera e propria politica d’immigrazione francese da un punto di vista giuridico, politico ed economico. Successivamente, si sono analizzati anche l’approccio e le questioni centrali legate alla problematica dell’integrazione culturale e delle discriminazioni, fattori stigmatizzanti per gli immigrati, tenendo conto delle politiche europee adottate nel campo dell’immigrazione e delle normative transalpine. Infine, la presente ricerca si è conclusa con un’analisi del discorso pronunciato dal successivo presidente della Repubblica francese François Hollande, in occasione dell’inaugurazione del Musée de l’histoire de l’Immigration, dedicato al riconoscimento del ruolo degli immigrati nella storia e nella costruzione della nazione francese e alla necessità d’integrare il loro apporto nel percorso storico francese, così da evidenziare le differenze tra gli approcci di Sarkozy e di Hollande in relazione alla questione dell’integrazione.
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Abstract
Since the end of the Cold War Europeans have mainly dealt with two phenomena: the advent of globalisation and European integration growth. Both have slightly led to the flattening of the national borders. Among the political, economic, social and cultural consequences, immigration has progressively played a crucial role in political debates and public opinion frameworks. Since the second half of the 19th century it has become a critical issue in the domestic politics thus resulting an interesting subject of study.
Having considered this, since the period between the 1980s and 1990s until nowadays an evolution of the immigration topic might be observed. Therefore, this theme has been treated differently in the political discourse. The question of immigration has firstly concerned economic and social matters, focusing largely on the immigrates rights and duties issues. However, it has progressively addressed the cultural and identity realm. This trend is due to integration process problems which figured out from the cohabitation of different cultural and ethnical communities in the same country. Natives often perceived “the Other” as source of insecurity and as a threat for their own culture and for their economic and social status.
In this context, France represents one of the European countries which has mainly faced up to the immigration issue. Notwithstanding France is considered as an immigration country of long date, since the half of the 1970s, the French model of integration has been affected by several hurdles. Actually, a reorganization of the integration model occurred. The former president of France, Nicolas Sarkozy, has been the representative of a new French immigration policy. He has led to a new political discourse stressing on the importance of the role of French culture and language. A real strategy of acculturation appears in his discourse with a nationalist dialectic stressing the terms “cultural diversity” or simply “diversity”. These has been finalized to reaffirm the French national identity.
Accordingly, this thesis aims to understand and to examine the way in which the migratory phenomena are treated in the political discourse in France and to trace the origins and the evolution of the French Republican model of integration, supported by Nicolas Sarkozy in the period between 2002 and 2012, when he was firstly the Minister of Internal Affairs and then the president of France.
Exploring the subject of study, the research methodology would rely on a corpus of discourses and declarations in the sphere of the political discourse. In this research the political discourse has to be intended as a communicative act through which the actors participate in the political landscape to influence public opinion and to obtain the consent or the refusal of the audience.
Firstly, the key primary step of this this research is to trace the historical path of the French immigration concept and policy from a juridical, political and economic point of view.
Secondly, we analyse the French approach related to the immigration question and to the integration problems. We also, consider the European immigration policies and French regulations adopted in this field.
Lastly, this research concludes with an analysis of a discourse made by the former president of France François Hollande, successor of Nicolas Sarkozy, on occasion of the opening Immigration Museum, aimed to acknowledge the role of immigration in French history, and thus comparing the two approaches towards the integration process question.
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