Riassunto analitico
La ricerca si colloca all'interno degli studi socio-antropologici sulla famiglia e la parentela. Si commentano le analisi della trasformazione affettiva e famigliare contemporanea, denotando il carattere per lo più pessimistico che esse associano ad un paradigma relazionale più fluido e precario che in passato. Si è scelto poi come oggetto specifico di analisi, attraverso cui guardare tali cambiamenti, la situazione dei giovani adulti che, legati per lo più da un rapporto di amicizia, condividono collettivamente l’abitazione. L’indagine, di tipo qualitativo, è svolta mediante intervista e frequentazione degli inquilini che abitano tre case condivise in provincia di Como. Allo studio ed alla descrizione della specifica “cultura domestica” che viene a crearsi al loro interno, segue una discussione che si avvale della teoria antropologica e sociologica per valutare come interpretare tale modalità abitativo-relazionale. Si analizza quindi il contesto socio-economico-demografico per rintracciarne la genesi, si valuta il significato che trasmette a proposito dei cambiamenti affettivi succitati, ed il rapporto che intrattiene con la famiglia tradizionale, concretamente e concettualmente. Infine si prende spunto dall’etnografia per riflettere sugli effetti che il riconoscimento dell’amicizia quale relazione di tipo primario nella vita di molte persone può avere, sia nel permettere una visione meno pessimistica della situazione dei legami e degli affetti contemporanei, sia rispetto alle sfide poste dal futuro.
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