Riassunto analitico
La tesi tratta della disciplina di assistenza finanziaria per l'acquisto e la sottoscrizione delle proprie azioni, nell'ambito delle società per azioni. L'argomento è introdotto da un'analisi storica del previgente divieto (ora abrogato dal nuovo art. 2358 c.c. che ha sostituito il previgente tramite il D.Lgs. 04/08/2008, n. 142) accompagnata da una descrizione dell'evoluzione della ratio sottostante. Si esplora il percorso della disciplina fin dai primi riferimenti ritrovati nel codice di commercio del 1882, valutando le modifiche apportate dall'istituzione del codice civile del 1942 fino alle influenze inglesi che si evidenziano nella scrittura della Direttiva 77/91/CEE; in seguito si parla della svolta proposta dalla nuova Direttiva 2006/68/CE, che modifica la precedente dando la possibilità agli Stati membri di abrogare il divieto previgente a determinate condizioni. L'analisi approfondisce quindi il recepimento di tale direttiva in ambito italiano: con riferimento alla disciplina attualmente vigente in Italia, vengono trattati la nuova procedura, i limiti da rispettare e le condizioni necessarie ex art. 2358 c.c. per mettere in atto un'operazione di assistenza finanziaria. I punti salienti della procedura sui quali si propone un'analisi approfondita, cercando di risolvere possibili problemi interpretativi, sono principalmente tre: la relazione da predisporre a cura degli amministratori, la delibera di approvazione dell'assemblea e il limite quantitativo imposto con conseguente iscrizione di una riserva indisponibile. Si evidenziano poi due casistiche trattate con riguardo da legislatore, ovvero le operazioni con parti correlate e quelle effettuate nei confronti di dipendenti: nel primo caso notiamo un aggravio della procedura, che richiede un'ulteriore attestazione agli amministratori, mentre per le operazioni a favore di dipendenti l'intera disciplina non trova applicazione, fermo restando il limite quantitativo e l'iscrizione della riserva. Si conclude l'esame dell'articolo esprimendo opinioni riguardo al divieto non ancora superato per l'accettazione di proprie azioni in garanzia e le problematiche che ne conseguono. Nei capitoli successivi si approfondisce l'applicazione della disciplina alle S.r.l., le possibili responsabilità civili e penali per gli amministratori e i collegamenti dell'assistenza finanziaria con le operazioni di "Leveraged Buy Out". Concludendo, si esprimono opinioni a riguardo proponendo possibili soluzioni finalizzate ad un alleggerimento dell'attuale procedura, tramite accorgimenti che riescano a garantire comunque le tutele necessarie.
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