Riassunto analitico
Il disturbo dello spettro dell'autismo (DSA) è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da deficit nella comunicazione, nell'interazione sociale e da comportamenti ristretti e ripetitivi. Le diagnosi avvengono solitamente dopo i 3-4 anni, ma le famiglie manifestano spesso preoccupazioni già intorno ai 18 mesi. La presenza di un bambino con DSA influisce significativamente sia sui singoli membri di una famiglia, che sui rapporti familiari instaurati fra essi. La ricerca si concentra sulle influenze dello sviluppo dei bambini a sviluppo tipico con un fratello con DSA, analizzando il rapporto fraterno. Questo legame è fondamentale per lo sviluppo emotivo, comportamentale e di qualunque persona; poiché influenza la socializzazione, il comportamento e l'affettività. La metodologia segue le linee guida del PRISMA Statement, con l'utilizzo delle banche dati di Scopus e PubMed per la ricerca bibliografica. Gli 11 studi selezionati coinvolgono coppie di fratelli, di cui uno a sviluppo tipico e l’altro con un disturbo dello spettro dell’autismo. La ricerca considera tratti comuni e differenze tra gli studi, per poter ricavare una visione globale sul tema. L'analisi ha rivelato risultati eterogenei, dovuti in parte probabilmente a differenze nei campioni, negli strumenti e nelle metodologie usate. Alcuni studi hanno utilizzato interviste semi-strutturate, evidenziando la dicotomia di esperienze positive e negative nei rapporti fraterni. Altri studi hanno usato diversi tipi di questionari per valutare la relazione fraterna, concentrandosi in particolar modo sulla regolazione psicologica dei bambini, evidenziando differenze nei sintomi emotivi e comportamentali rispetto a gruppi di controllo formati da coppie di fratelli a sviluppo tipico. Sono state prese in considerazione anche due meta-analisi che hanno indicato un impatto prevalentemente negativo sulla regolazione emotiva e comportamentale dei fratelli a sviluppo tipico. Le differenze di risultati possono derivare da campioni eterogenei, strumenti di ricerca variabili e punti di vista diversi tra genitori e fratelli. Alcuni studi considerano fattori come l'età, il genere e l'ordine di nascita dei fratelli, rivelando influenze differenziate. Tuttavia, non esiste un consenso univoco sulla correlazione tra questi fattori e l'impatto della relazione fraterna. In conclusione, nonostante risultati discordanti, la maggior parte degli studi suggerisce che il rapporto fraterno con un bambino con DSA può comportare sfide, influenzando aspetti emotivi e comportamentali dei fratelli a sviluppo tipico. La comprensione di tali dinamiche è fondamentale per supportare le famiglie coinvolte.
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