Riassunto analitico
Il testo descrive il Sistema di Gestione Integrato del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. I punti fondamentali sono incentrati su Qualità, Ambiente e Sicurezza di tutto il sistema produttivo; nel duplice scopo di fornire i servizi essenziali e specifici, e di soddisfazione delle esigenze di sicurezza e qualità territoriale dei consorziati. Questo si attua attraverso programmazione, fornitura e controllo dei servizi di bonifica idraulica, irrigazione e bonifica montana, il tutto da armonizzare con la valorizzazione e il rafforzamento delle ricadute positive sull’ambiente, con il contenimento dei consumi di risorse, con la prevenzione, l’eliminazione o la riduzione dei fenomeni che possono causare situazioni di emergenza ambientale o pregiudiziali per la salute e la sicurezza degli operatori e dei consorziati. A tal proposito vengono incentivati comportamenti eco-efficienti e in continuo miglioramento, nel rispetto delle disposizioni legislative e delle linee di indirizzo predisposte dagli Enti Istituzionali. All’interno del comprensorio di competenza viene gestita una fitta rete di canali, impianti e manufatti i quali devono subire azioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, il tutto per ridurre al minimo il rischio di esondazioni dovuto al repentino e ormai inarrestabile cambiamento climatico in atto. Viene riconosciuta l’importanza per la società civile e delle generazioni future di poter fruire di un patrimonio ambientale integro. Nell’ottica della prevenzione dell’inquinamento e della tutela delle risorse naturali il Consorzio provvede, attraverso procedure, all’identificazione e gestione degli aspetti ambientali significativi, ovvero di quei servizi e attività che possono essere causa di impatto negativo sull’ambiente. La sicurezza è progettata, attuata e gestita in modo integrale tra i vari processi e la gestione di macchine operatrici, attrezzature, mezzi, strumentazione, apparecchiature e macchinari, le particolarità dei luoghi di lavoro e degli impianti ed il fattore umano, sia in condizioni ordinarie che di emergenza.
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