Riassunto analitico
In diversi settori industriali le imprese richiedono un rendimento elevato al massimo delle prestazioni e dell'affidabilità dei processi produttivi. In questa direzione lo sviluppo della realtà virtuale sta diventando sempre di più uno strumento fondamentale per l'attività di progettazione. L'utilizzo di questo strumento ha un doppio vantaggio, risulta utile per il progettista che viene facilitato nell'astrazione poiché può lavorare in una realtà tridimensionale invece che bidimensionale ma lo è ancor di più per il cliente che può vivere direttamente gli ambienti commissionati. In particolare, la realtà virtuale permette un certo grado di interazione con l'ambiente creato consentendo analisi di tipo produttivo e lo studio corretto dell'ergonomia delle varie postazioni. Questo grado di accuratezza permette una tipologia di progettazione adattiva per le diverse situazioni, eliminando l'approccio ad una progettazione di tipo standardizzato. L'elaborato si propone come scopo la creazione di un software, atto alla progettazione di ambienti virtuali, che garantisca un certo grado di automazione, modularità e sia reso intuitivo in modo da poter accorciare il più possibile le tempistiche necessarie al completamento del lavoro. La trattazione prevede una prima parte in cui vengono analizzate e presentate le idee derivanti dall'analisi del problema e una seconda parte in cui si entra più nel dettaglio della logica e della programmazione utilizzate per costruire il software. Infine, viene analizzato un caso di studio per mostrare il funzionamento e i passi da eseguire per utilizzare il software nel modo corretto. Ne risulta un software in grado di comunicare attraverso file di testo con un utente esterno in modo da tenere traccia dei parametri di interesse e poter apportare modifiche progettuali. Al progettista rimane l'onere di gestire una scena bidimensionale per una progettazione più grossolana di primo livello, prima di passare all'effettiva scena tridimensionale dove dovrà apportare le dovute modifiche per sistemare la terza dimensione introdotta. La possibilità di integrare il software con la realtà virtuale permette di introdurre l'esperienza immersiva in grado di consentire analisi approfondite e nel caso rapide correzioni dell'aspetto progettuale. Questo approccio permette di provare soluzioni, magari azzardate, che danno un riscontro immediato in termini di benefici e fattibilità, alzando così il livello della progettazione e del prodotto finale, senza dimenticare l'eliminazione di grossolani errori che comporta una riduzione di tempi e costi del processo. Grazie a queste enormi potenzialità il settore industriale si sta accorgendo di questo ambito e sta investendo in tecnologie che fino ad ora erano rimaste nel settore Gaming.
|