Riassunto analitico
La tesi intitolata Oltre il pregiudizio: fenomeni di oggettivazione della donna a livello intergruppi intende esaminare come tema principale quello del pregiudizio e tenta di offrire uno spunto di riflessione in merito a tale fenomeno. il pregiudizio, in definitiva viene definito come una valutazione eseguita da un soggetto, volta a giudicare in maniera sfavorevole un determinato gruppo diverso da quello al quale si appartiene. Il pregiudizio non si limita però ad una svalutazione astratta, ma viene considerato come fattore alla base di atteggiamenti e condotte negative nei confronti dell’outgroup, ovvero rivolte ai membri del gruppo al quale non si appartiene. Come conclusione della sezione inerente al pregiudizio, in una prima parte si sono esposte varie teorie, fondamentali per fornire una spiegazione concettuale per quanto concerne la nascita del fenomeno. Le varie teorie esaminate individuano una molteplicità di fattori che intervengono nella manifestazione del fenomeno. Tra i molteplici elementi si possono indicare i fattori legati ai caratteri di personalità che desiderano spiegare il pregiudizio intendendolo come una manifestazione individuale, altri invece mettono in luce processi psicologici o sociali. Il secondo capitolo della tesi tratterà nello specifico il fenomeno della deumanizzazione. Nello specifico si dedicherà una prima parte all’analisi di una forma di deumanizzazione sottile individuata nel processo di infraumanizzazione. Di seguito invece si affronterà un approfondimento in merito ad un ulteriore forma in cui possono essere espresse le pratiche deumanizzanti, che è quella inerente al costrutto dell’oggettivazione. Se per infraumanizzazione si intendono tutte quelle forme di favoritismo riservate nei confronti dell’ingroup ed una svalutazione dell’outgroup, compromettendo così la creazione di relazioni stabili e positive tra individui che appartengono a gruppi differenti; con il termine oggettivazione, invece, intendiamo il fenomeno in base al quale un determinato individuo viene percepito e trattato come se fosse un oggetto, una merce oppure uno strumento. Le conseguenze legate a questi fenomeni sono varie e tutte alquanto negative, esse soprattutto compromettono la creazione di relazioni sociali sane e favorevoli tra individui. Il terzo ed ultimo capitolo teorico riguarderà il tema della moralità. Con questo termine si intende un costrutto organizzato nel quale prendono parte tutti quei principi e valori che regolano il comportamento di ogni individuo. Si dedicherà un’ampia parte all’analisi di varie teorie, tra le quali quella di Piaget, Kohlberg, Turiel e Nucci, che hanno analizzando lo sviluppo morale, fornendo varie interpretazioni al costrutto e ponendo la loro attenzione su aspetti differenti. L’ultima parte della tesi verrà invece dedicata all’analisi della ricerca quantitativa, individuata come finalità ultima di questo elaborato. Attraverso la somministrazione di un questionario da svolgere telematicamente, e grazie all’analisi dei risultati ottenuti dalle risposte dei soggetti che hanno partecipato alla ricerca, si è misurato l’atteggiamento sociale e le percezioni dei partecipanti nei confronti di alcuni gruppi, nello specifico in merito alle donne est-europee, alle donne sud-americane ed infine alle donne italiane. I risultati ottenuti da questa ricerca dimostrano come il gruppo di donne italiane, e quindi facente parte dell’ingroup dei partecipanti, tutti italiani, dell’indagine, siano percepite più positivamente rispetto alle donne dell’est-Europa.
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