Riassunto analitico
Attualmente in campo automotive nel processo di sviluppo di un nuovo prodotto le barriere dipartimentali tra progettazione e produzione sono state rimosse per garantire che una soluzione tecnica sia messa in produzione. È la base del concurrent engineering, un metodo che incorpora due principi chiave: integrazione e concorrenza. L'integrazione è relativa al contenuto delle informazioni e delle conoscenze, tra e all'interno delle fasi del progetto, di tutte le tecnologie e gli strumenti utilizzati nel processo di sviluppo del prodotto. La concorrenza è determinata dal modo in cui sono programmate le attività e dalle interazioni tra i diversi attori (persone e strumenti) coinvolti nel processo di sviluppo del prodotto. Tutto ciò consente di ottimizzare il prodotto finale, in termini di tempi e costi, riducendo i loop di modifica, prendendo decisioni contestualizzate e anticipando le possibili criticità. È in questo contesto che si posiziona questo lavoro di tesi, risultato di un’attività di tirocinio svolta presso la Star-Engineering (azienda operante nel settore dell’ingegneria di prodotto e di processo). In particolare a partire dal modello CAD dello spoiler posteriore in fibra di carbonio di una supercar, in base alle tolleranze di forma e dimensione del pezzo e della scocca della vettura e avvalendosi degli strumenti del Digital MockUp, è stato definito il metodo di montaggio dello spoiler in vettura. Inoltre mediante l’utilizzo della piattaforma CAE Hyperworks, è stato applicato il Metodo agli Elementi Finiti per simulare e valutare il comportamento dello spoiler in una condizione di carico critica che può presentarsi durante le fasi di montaggio della vettura. In questo modo è stata messa in evidenza l’importanza della collaborazione di team multidisciplinari che lavorano simultaneamente ad un'analisi anticipata (già dalla fase di progettazione concettuale) dei requisiti cui deve rispondere un nuovo prodotto in termini di industrializzazione e producibilità.
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