Riassunto analitico
L’avvento di Internet e dei social media ha generato grandi cambiamenti nei ruoli di produzione e consumo delle informazioni nella società, in particolare grazie alla grande quantità di informazioni disponibili e alla loro facile accessibilità in termini di costo e reperibilità. Di conseguenza l’attenzione dei ricercatori si è concentrata sulla capacità dei nuovi media di influenzare la dieta informativa dei cittadini: alcuni ricercatori sostengono che le nuove tecnologie d’informazione facilitano l’esposizione a informazioni eterogenee e punti di vista differenti, mentre altri temono che esse favoriscano la formazione di due differenti fenomeni epistemici che possono minacciare il dibattito pubblico e la democrazia: le echo chambers e il filter bubble effect. Il primo termine descrive la formazione di ambienti ideologicamente omogenei in cui le persone si espongono selettivamente ad informazioni pro-attitudinali (selective exposure) e prediligono i legami con persone simili a loro stesse (omofilia), in modo da non mettere in discussione il proprio sistema di valori e credenze. Il filter bubble effect rappresenta invece l’isolamento degli utenti in bolle in cui sono esposti solamente a informazioni coerenti con i loro interessi, a causa della selezione dei contenuti effettuata dagli algoritmi di personalizzazione presenti sulle piattaforme online. Entrambi i fenomeni riducono la varietà delle notizie a cui sono esposte le persone, confermando e rafforzando la loro visione della realtà e incrementando di conseguenza l’intolleranza per la diversità. Il presente elaborato intende analizzare i risultati dei diversi studi empirici che indagano i due fenomeni, valutando le prove contrastanti sulla loro manifestazione, le cause e gli effetti in termini di polarizzazione delle idee, diffusione delle fake news, sostegno degli estremismi e frammentazione della società. Infine, verrà introdotta la discussione sulla governance degli algoritmi e il controllo delle echo chambers, inserendola all’interno di un più ampio discorso sulla responsabilità sociale dei nuovi media nel concorrere alla creazione di una società più equa e informata.
|