Riassunto analitico
La tesi presenta la ricerca etnografica svolta, nel periodo compreso tra Maggio 2017 e Giugno 2018, presso l’Associazione Casa delle Donne Contro la Violenza onlus di Modena per dare rilievo ai percorsi di resistenza e di emancipazione femminile di giovani donne nigeriane vincolate alle reti della tratta ai fini di sfruttamento sessuale. Con il contributo delle donne migranti e delle operatrici dell’Associazione, che hanno partecipato e che partecipano al Progetto di Protezione Sociale Art. 18 previsto dal Testo unico di Immigrazione e che hanno deciso di collaborare nella ricerca, sono emerse forme di resistenza a regole imposte dai componenti del racket della tratta prima e dai sistemi istituzionali di accoglienza poi. L’elaborato analizza i legami con i giuramenti-juju e con il paese di emigrazione, le forme di violenza strutturale incontrate durante il viaggio e l’avvio alla prostituzione forzata nel paese di immigrazione. La ricerca si propone la finalità di aprirsi ad una riflessione critica sulle reali possibilità che le donne hanno di accedere all’inclusione socioeconomica in alternativa alla prostituzione nel paese di immigrazione. Oltre alle rivendicazioni portate avanti dalle donne della tratta, la ricerca è stata un’occasione per individuare e affrontare i limiti oggettivi che il sistema di accoglienza presenta e che possono compromettere i percorsi di autodeterminazione delle donne della tratta.
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