Riassunto analitico
Negli ultimi anni le nuove tecnologie hanno pertanto modificato in maniera trasversale tutti i settori dell’economia globale, nei diversi segmenti del mondo industriale e dei servizi. Lo stesso è avvenuto e sta avvenendo nel mondo finanziario; basti pensare alle nuove applicazioni che permettono di soddisfare le esigenze in termini di servizi di pagamento, di finanziamento, di gestione patrimoniale, di assicurazione e di consulenza. I miglioramenti derivanti dall’intelligenza artificiale, dall’aumentata potenza di calcolo dei computer e dalla crittografia hanno permesso di gestire una mole maggiore di dati e la possibilità di archiviare sempre più informazioni riguardanti individui ed aziende. La tesi pertanto si propone di definire inizialmente il termine FinTech e introdurre le diverse declinazioni che la contraddistinguono, fornendo una breve descrizione dell’evoluzione di tale fenomeno negli ultimi anni e delle innovazioni che la caratterizzano. L'adozione diffusa delle nuove tecnologie offre vantaggi in termini di efficienza e costi, ma d’altra parte può creare rischi o amplificare quelli già esistenti. Infatti, la financial technology può incoraggiare l’efficienza nel settore finanziario, grazie all’offerta di prodotti e servizi mirati, permettendo inoltre la financial inclusion specialmente nei paesi in via di sviluppo. Tuttavia, può anche costituire rischi se la sua applicazione pregiudica la concorrenza, la fiducia, la trasmissione della politica monetaria e la stabilità finanziaria. Mentre la regolamentazione rimane una spada a doppio taglio per le banche tradizionali, in quanto rappresenta sia un peso che una forza di protezione, l'ambiente normativo è di fatto diventato un campo di gioco irregolare per gli operatori. La tesi intende quindi affrontare gli aspetti regolamentari che riguardano le innovazioni finanziarie, verificando come il regolatore si stia muovendo per gestire il fenomeno e quali siano le misure già messe in atto.
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