Riassunto analitico
La legge sulla Modernizzazione dell’economia è una legge del 4 agosto 2008 e rappresenta l’ultima legislazione in materia di diritto commerciale francese, dopo il Codice napoleonico del 1807. L’ambizione di questa legge è di rilanciare l’economia del Paese e aumentare il numero di imprese presenti sul territorio, in una società in continua evoluzione e in una situazione storica che vede l’economia mondiale perdurare nella crisi. La storia e il diritto sono due materie indissolubili, perché entrambe sfaccettature della vita umana. Vediamo, quindi, che per capire una legge bisogna partire dalle sue origini: analizzare la storia di un paese nel corso degli anni e nel momento storico in cui la legge è stata approvata dal Governo. L’analisi della storia del diritto commerciale francese ci fornisce, inoltre, un quadro d’insieme unico; che ci permette di analizzare similitudini e differenze con l’Italia. Le recenti modifiche apportate alla legge il 4 agosto 2014 rappresentano il culmine di un percorso di emendamenti e leggi che hanno modificato taluni articoli, in particolare un tema su cui si è molto discusso è il nuovo regime sociale dell’auto-imprenditore. La traduzione degli articoli che meglio rappresentano tale legge è utile per comprendere: le sfide che la Francia lancia ai propri cittadini e soprattutto ai propri imprenditori, le dinamiche interne ed esterne al Paese in un ambiente europeo in cui gli stati sono sottomessi alle stesse normative e le reti di rapporti commerciali in un’Europa libera da barriere in cui i giovani cercano il confronto europeo e sono disposti a mettersi in gioco su un mercato europeo e globale. L’analisi contenutistica della legge ci aiuta a capire quali fossero gli obiettivi auspicati e quali quelli realmente raggiunti, mentre l’analisi linguistica evidenzia i problemi riscontrati durante la traduzione del testo. La legge di oggi è frutto del passato e figlia delle leggi del domani; essa ci colloca nella storia dei nostri tempi, nella storia dell’umanità.
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