Riassunto analitico
“Made in Italy”, molto più di un'etichetta: un pilastro dell'economia nazionale, quello che gli italiani sanno fare meglio, che ci ha resi famosi nel mondo e su cui non temiamo concorrenti. Resiste alla crisi e può offrire ancora una speranza: buon cibo, qualità dei prodotti, bellezza, eccellenza, tradizione, artigianalità, paesaggio, sapori autentici, atmosfera accogliente e familiare, passione e dedizione al lavoro.
L'effetto paese d'origine è una caratteristica intangibile del bene, che l'utente usa inconsciamente nella fase d' acquisto. Opera come indizio di valore nei beni simili con provenienze geografiche diverse. L'importanza in termini di prestigio e ricchezza di un brand è determinato dalla cognizione del cliente verso un determinato prodotto. Gli Stati portano con sè una precisa impressione ad esso associati, per la loro storia, la loro cultura, la loro tradizione.
“GROM” nasce da qui, nel 2002, dall’intuizione di due giovani imprenditori con percorsi professionali diversi, agricoltura e finanza, che si completano. Grazie ad un businnes plan vincente e al concept del “gelato artigianale come una volta” riescono ad esportare la loro catena di gelaterie nei mercati stranieri con successo, sfruttando l’effetto COO e ricalcando le tipicità del “Made in Italy”. Dopo 11 anni contano 62 gelaterie di proprietà in Italia e nel mondo.
La sua caratteristica lavorazione semi-industriale avviene in un'unico laboratorio a Torino: le miscele prodotte vengono congelate e spedite in tutto il mondo, pronte per essere mantecate nei singoli punti vendita e servite.
La qualità del gelato dipende dalla qualità degli ingredienti: Grom investe in ricerca e selezione. Coltiva nella propria azienda agricola gli ingredienti di cui ha bisogno e sceglie di non usare additivi artificiali. La coltivazione biologica, fatta nel rispetto dei tempi della natura, soddisfa la richiesta sostenibile di ogni singolo punto vendita. Dimostra attenzione attiva al cliente che ha intolleranze alimentari, e utilizza materiali biodegradabili nel rispetto dell’ambiente.
Sceglie di posizionarsi nella fascia medio alta del mercato, in paesi dove è alto l’interesse per il prodotto italiano; città ad alta attrazione turistica, con alti standard di qualità della vita, dove la disponibilità economica del consumatore non manca: Francia, Stati Uniti, Giappone, e da quest'anno anche Emirati Arabi.
Conclusioni: oggi cresce l'attenzione verso ciò che mangiamo. Gli alimenti Grom sono semi-industriali, ma naturali: la qualità del prodotto è ineccepibile, e risponde ai bisogni “di veridicità” del consumatore. La ricerca della qualità e il trasporto su ampio raggio si pagano di più rispetto ad altre gelaterie, ma ciò sembra non scoraggiare il cliente, che è disposto a pagare per la sicurezza di sapere che cosa mangia; Grom in questo riesce a fidelizzare il cliente e a posizionarsi fra le gelaterie di punta nelle città dove è presente.
Grazie ad una strategia di marketing che basa il suo vantaggio competitivo nel COO e nell’immagine tutta italiana, Grom è vincente e riesce tenere testa ai concorrenti, vista la continua apertura di nuovi punti vendita.
Da sempre al centro di frodi alimentari, poichè gli stranieri ci imitano, il “made in Italy” all’estero è ancora un’eccellenza e una sicurezza: bello, buono, sano, controllato; in una parola: unico. Fra tante imprese costrette a chiudere oggi, Grom è un esempio di Made in Italy giovane, che funziona e compete nel mercato globale: cibo, agricoltura, paesaggio, crescita etica e sostenibile; sincerità e semplicità al servizio del consumatore che si stanno perdendo, pagano; e forse è proprio questa la strada da percorrere per ricominciare e risollevare l'economia nel Bel Paese…
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