Riassunto analitico
La seguente tesi descrive il progetto svolto presso Marazzi Group, azienda che opera nel distretto ceramico di Sassuolo. Il progetto è finalizzato all’analisi della programmazione della produzione aziendale di semilavorati nell’ottica di ottimizzare la programmazione, la produzione e lo stoccaggio a magazzino di questi prodotti in relazione alla necessità di prodotti finiti richiesti. L’obiettivo generale è quello di ridurre la quantità di prodotti finiti stoccati a magazzino e, di conseguenza, la copertura complessiva attraverso la gestione di un magazzino nel quale vengono stoccate lastre di materiale semilavorato. In questo modo è possibile gestire tutti quei prodotti bassorotanti al fine di ridurre i costi di immobilizzazione e semplificare le attività di produzione. Per prodotti bassorotanti si intendono quei prodotti i quali, a fronte di livelli di stock a magazzino relativamente elevati, coprono solamente una piccola parte delle vendite totali. Tutto ciò deve ovviamente essere effettuato tenendo conto di quello che accade a monte in termini di analisi della domanda, di fabbisogno e di tutti quelli che sono i vincoli di disponibilità delle risorse. Il problema della gestione delle scorte è infatti un problema al quale le imprese sono oggi molto sensibili. Pertanto, a questo scopo, partendo dalla situazione attuale sono stati individuati due diversi ipotetici scenari di sviluppo futuro; passando da una logica attuale quasi completamente push, con la quale la programmazione della produzione avviene a priori dall’insorgere di un fabbisogno, ad una logica più pull, con la quale la programmazione della produzione avviene a posteriori dall’insorgere di un fabbisogno ed è possibile spostare alcune fasi di lavorazione anche a valle di un magazzino di materiale semilavorato in modo da gestire un numero minore di codici di prodotti finiti.
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