Riassunto analitico
Questo elaborato si pone come obiettivo quello di indagare i fenomeni di differenze, stereotipi e disuguaglianze di genere con uno specifico focus sui bambini tra i tre e i cinque anni, durante la scuola dell’infanzia. Il primo capitolo introduce alcuni termini e aspetti indispensabili per comprendere i temi affrontati in questa tesi. In particolare si introducono i concetti di sesso, genere, ruoli, differenze, disuguaglianze e stereotipi. Inoltre questo capitolo analizza sia le componenti biologiche che quelle socio-culturali della costruzione dei precedenti termini. Vengono indagati gli effetti di questi stereotipi impliciti ed espliciti sulla popolazione e sulla società. Successivamente si definisce la parola “femminismo”, si ripercorre una breve storia di questi movimenti per l’uguaglianza e si approfondisce la loro importanza anche per gli uomini. Sebbene molti di questi credano che i movimenti femministi portino a un’eventuale ricaduta negativa sulla loro libertà, le ricerche ci dimostrano il contrario. Infine si approfondiscono i dati e le percentuali attuali in Europa e soprattutto in Italia riguardanti le differenze di genere. Il secondo capitolo approfondisce i temi affrontati nel precedente, ma con uno sguardo specifico sull’infanzia. Si indagano i momenti di sviluppo della consapevolezza di genere a livello sociale. Viene analizzata l’influenza della cultura e della società sulla visione dei ruoli e degli stereotipi in bambini piccoli fino ad arrivare all’età scolare. Si approfondisce il condizionamento operato dalla scuola, dalle insegnanti e dai libri di testo utilizzati dai bambini e il loro effetto sulla visione di ruoli e differenze di genere. Nel terzo capitolo ci si concentra maggiormente sull’influenza della società sullo sviluppo di stereotipi nei bambini. Iniziando dal primo agente di socializzazione, ovvero la famiglia, si vanno a indagare i diversi mezzi attraverso cui i bambini vengono a contatto con le aspettative sociali e culturali del mondo in cui vivono. In particolare viene analizzata la letteratura per l’infanzia e la presenza di stereotipi nei libri che leggiamo ai bambini. Successivamente il focus si sposta sui media. I giovani d’oggi sono infatti definiti “nativi digitali” e i social e mass media sono presenti in tutti i momenti della loro vita, rappresentando mezzi di comunicazione e trasmissione di informazioni e stereotipi molto influenti. L’ultimo capitolo presenta il progetto di ricerca svolto in una scuola dell’infanzia con una sezione eterogenea di bambini tra i quattro e i cinque anni. In questa ricerca è stata indagata in particolare l’importanza dell’utilizzo della letteratura per l’infanzia e della scelta dei libri per insegnare la libertà e l’uguaglianza soprattutto nei ruoli e nelle professioni. Si conclude con l’analisi dei dati raccolti durante il progetto di ricerca e una riflessione sull’influenza degli stereotipi di genere nella scuola dell’infanzia.
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