Riassunto analitico
Lo scopo del progetto di tesi è la realizzazione di superfici con caratteristiche di superidrofobicità da inserire in posizioni strategiche delle macchina riempitrici in impianti automatici per l’imbottigliamento. Ottenere queste caratteristiche ha un ruolo fondamentale nella riduzione dei numeri di lavaggi CIP della macchina, con conseguente abbattimento dei costi e dell’impatto ambientale. Un ulteriore vantaggio sta nell’ evitare zone di accumulo prodotto con conseguente rischio di contaminazione batteriologica. Inizialmente la linea di riempimento è stata analizzata nel complesso per valutare quali fossero le “zone” che avrebbero tratto maggior vantaggio da questo tipo di trattamento. Sono stati realizzati dei campioni in acciaio 316, uno dei principali materiali utilizzati in questi impianti, e poi sono stati successivamente trattati con un laser al Picosecondo. E’ stata coperta una vasta gamma di parametri di processo durante il trattamento laser, per valutare l’effetto della variazione dei parametri sull’effettiva struttura morfologica ottenuta sul campione. Una volta ottenuti i campioni e sottoposti ad un periodo di invecchiamento in aria, è iniziata la vera e propria fase di caratterizzazione dei campioni. Le caratteristiche di idrofobicità sono state valutate attraverso test di angolo di contatto e Roll-off. Le caratteristiche chimico-morfologiche attraverso FEG SEM, Raman e Profilometro. In ultimo è stato realizzato un vero e proprio banco-prova per simulare un lavaggio CIP reale di una macchina Sidel.
|