Riassunto analitico
L'aumento del colesterolo plasmatico è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari e la comprensione dei fattori che regolano la sintesi e la degradazione delle lipoproteine che trasportano il colesterolo nel sangue può portare a nuovi approcci al trattamento dell'ipercolesterolemia, dislipidemia caratterizzata dall’aumento del colesterolo totale e del colesterolo LDL nel sangue. Negli ultimi anni sono stati sviluppati nuovi farmaci alternativi per ridurre i livelli di colesterolo e dare la possibilità di trattare pazienti più a rischio. Tra gli approcci terapeutici più innovativi messi a disposizione di recente, gli inibitori della proteina microsomica di trasferimento dei trigliceridi (MTP) hanno mostrato un elevato potenziale clinico nel trattamento dell'ipercolesterolemia. A differenza delle tre principali classi di farmaci ipocolesterolemizzanti (statine, ezetimibe e sequestranti degli acidi biliari) agiscono indipendentemente dall’espressione dei recettori delle LDL. MTP è essenziale per l'assemblaggio di lipoproteine contenenti Apo B che trasportano il colesterolo attraverso la circolazione e la sua assenza porta ad una carenza di tali particelle. Pertanto, l’inibizione di MTP induce una riduzione dei livelli plasmatici di colesterolo. Al momento è disponibile solo Lomitapide, farmaco che è attualmente distribuito in Italia col nome commerciale di Lojuxta, con esclusiva indicazione nel trattamento di soggetti affetti da Ipercolesterolemia familiare omozigote, in associazione a una specifica dieta a basso tenore di grassi e in aggiunta ad altri farmaci ipolipemizzanti, con o senza aferesi delle LDL. I risultati degli studi clinici dimostrano che Lomitapide è efficace nel ridurre i livelli di colesterolo totale e colesterolo LDL con un profilo di sicurezza e tollerabilità accettabile. Gli effetti collaterali più frequentemente accusati sono dei disturbi gastrointestinali e un leggero accumulo di grassi epatici, che è in relazione al meccanismo d’azione del farmaco che implica un accumulo intraepatico di lipidi. La riduzione della morbilità e della mortalità cardiovascolare deve essere confermata in ulteriori studi a lungo termine. Gli enti regolatori hanno raccomandato che i pazienti che ricevono Lomitapide siano attentamente monitorati e gestiti. È raccomandano lo screening degli individui sani per valutare il rischio di aterosclerosi, effettuando la misurazione dei livelli di colesterolo plasmatico. In Farmacia questo è possibile con l’autoanalisi del sangue ottenendo risultati affidabili in totale sicurezza, igiene e privacy. Gli accertamenti effettuati in Farmacia possono essere un utile supporto all’attività dei medici, sempre tenendo saldo il principio che l’accertamento diagnostico, soprattutto in situazioni di potenziale criticità, non possa sostituirsi alla valutazione clinica ma essere solo di complemento; esso costituisce inoltre un importante sistema di prevenzione per il cittadino, soprattutto in questi ultimi anni nei quali si sta assistendo ad un continuo aumento di molteplici patologie croniche. Il grande valore aggiunto della Farmacia, nell’offerta di questi servizi, è che il cittadino può immediatamente confrontarsi con il Farmacista in un ambiente predisposto e appropriato. Il consiglio del Farmacista, le informazioni rispetto ai corretti stili di vita e molto altro ancora rappresentano il vero servizio che i Farmacisti quotidianamente offrono ai cittadini. Questo rappresenta il primo significativo traguardo di una linea di evoluzione del ruolo del Farmacista, per una moderna forma di organizzazione socio-sanitaria utile a dare le iniziali risposte ai bisogni di salute del cittadino.
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