Riassunto analitico
Lo scopo di questa tesi sperimentale, svolta presso la ditta Biofer S.p.A., nasce dall’esigenza dell’azienda di caratterizzare quattro intermedi di laboratorio ottenuti da eparinoide. L’eparinoide deriva dalla mucosa intestinale porcina, quest’ultima identificata dalle linee guida dell’EMA come starting material regolatoria per eparine e suoi derivati. L’eparinoide viene ottenuto attraverso differenti processi, tra cui variazioni di pH, salificazioni, lavaggi, variazioni di temperatura e vari step di precipitazione. Gli intermedi sono stati ottenuti presso il laboratorio R&D di Biofer tramite processi di purificazione a partire dalla materia prima di processo (eparinoide), acquistata da tre fornitori differenti (fornitori C, D ed E). Le specifiche relative ai diversi materiali di partenza sono state valutate insieme ai dati analitici ottenuti per gli intermedi oggetto di studio, al fine di effettuare una valutazione più completa. Gli intermedi ottenuti, denominati con le lettere greche α, β, γ e δ sono costituiti da glicosamminoglicani (GAGs) e sono stati caratterizzati per quanto riguarda le loro proprietà chimico-fisiche (potere rotatorio specifico, mobilità elettroforetica e distribuzione dei pesi molecolari) e la loro attività antidecima (proprietà biologica). Le analisi eseguite hanno permesso di raccogliere un grande quantitativo di dati. Tramite l’analisi elettroforetica è stato possibile identificare e quantificare i diversi tipi di mucopolisaccaridi presenti in ogni intermedio in modo inequivocabile. In particolare, nei GAGs sono state separate le seguenti componenti: componente eparinica, caratterizzata da una banda ad alto peso molecolare ricca di gruppi solfato (Slow Moving) e da una banda a peso molecolare medio con maggiore velocità di migrazione (Fast Moving); Dermatan Solfato (DS), con mobilità maggiore rispetto all’eparina Fast Moving e infine Condroitin Solfato (CS), contraddistinto da una banda che migra più velocemente rispetto al DS. I costituenti principali dei composti in esame sono risultati essere: Slow Moving Heparin (SM) e Fast Moving Heparin (FM) per l’intermedio α, SM, FM e talvolta DS per l’intermedio β e FM e DS per gli intermedi γ e δ. L’eparinoide invece è costituito dalle tre componenti FM, SM e DS; talvolta è presente anche condroitin solfato. I dati ottenuti relativamente alle analisi di attività antidecima, distribuzione dei pesi molecolari e polarimetrica hanno consentito di caratterizzare gli intermedi ottenuti e garantire le specifiche di rilascio. La caratterizzazione degli intermedi ci ha permesso di valutare la variabilità del materiale di partenza; le differenze riscontrate sono imputabili al materiale stesso, essendo di origine biologica, e a come il fornitore ha trattato la mucosa intestinale. L’analisi correlativa dei quattro intermedi, analizzati suddividendoli per fornitore, ha evidenziato una buona relazione tra attività antidecima vs componente eparinica e rotazione ottica vs componente eparinica, mentre è stata evidenziata meno soddisfacente la linearità tra attività antidecima vs peso molecolare.
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