Riassunto analitico
Le costruzioni a pannelli X-LAM sono una delle tecnologie di più recente sviluppo nell’ambito della progettazione di edifici in legno, sia in Italia che in Europa. Il repentino sviluppo di questa tecnoligia non è stato, però, affiancato da un altrettanto rapido aggiornamento normativo. Le finalità di questo lavoro sono quindi quelle di evidenziare gli aspetti critici della progettazione in zona sismica di questi edifici. A seguito di una panoramica iniziale riguardante le peculiarità di questa tecnica costruttiva, sono state analizzate diverse criticità e problematiche che si possono incontrare durante la progettazione, quali: la scelta del modello agli elementi finiti che meglio traduca il comportamento di questa particolare tecnologia e la progettazione secondo le regole del capacity based design, con particolare attenzione rivolta alla scelta ed al dimensionamento delle connessioni metalliche. Prendendo in considerazione questi ed altri aspetti, si è analizzato un caso studio riguardante la progettazione di un edificio residenziale, attualmente esistente e realizzato in muratura armata, cercando di riprodurne le architetture e gli spazi abitativi impiegando la tecnologia a pannelli in legno lamellare incrociato. Si è proceduto poi ad un confronto in termini prestazionali tra i due edifici, facendo emergere i vantaggi di una o dell’altra tecnologia costruttiva.
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