Riassunto analitico
In questa tesi ho analizzato il linguaggio scritto utilizzato dal personale appartenente alle Forze dell'Ordine nelle sue comunicazioni all'Autorità Giudiziaria e al pubblico. Nello specifico ho preso in esame i verbali di polizia giudiziaria, ossia quei documenti redatti per acquisire la notizia di reato, per ricercare l'autore del fatto e per individuare gli elementi di prova utili per assicurarlo alla giustizia. Ho scelto questo tema perché sono un carabiniere in servizio da tredici anni e questo mi permette di osservare quotidianamente - oltre che di redigerne di persona – questo tipo di documenti redatti e, soprattutto, di assistere alla reazione spesso disorientata del pubblico durante la loro lettura. Proprio per verificare se le caratteristiche del linguaggio usato sono tali da renderlo così oscuro e da attribuire l’etichetta di “burocratese” e, in ultima analisi, per provare ad aiutare il cittadino a comprendere questi testi, mi sono concentrato su un corpus di verbali redatti da personale dell'Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. Il lavoro è costituito da sette capitoli. Nel primo ho introdotto l'argomento classificando i verbali in base alla loro funzione e descrivendone alcuni tra i più diffusi. Nei successivi ho proceduto rispettivamente all'analisi sintattica, morfosintattica, lessicale, informativa e pragmatica, corredata da esempi tratti dal corpus (senza alcun riferimento a persone, cose o luoghi), alla ricerca dei tratti distintivi di burocratese; nell'ultimo capitolo ho riportato alcune proposte di riscrittura. Le conclusioni confermano la presenza nel corpus analizzato di consistenti tracce di burocratese. Le Forze dell'Ordine si trovano a comunicare contestualmente per mezzo dei verbali sia al cittadino che all'Autorità Giudiziaria (o a un ente competente), e ciò comporta difficoltà di comprensione per i cittadini che generalmente non conoscono il tipo di linguaggio usato. Inoltre, il fatto che i redattori ricorrano spesso a modelli di verbale contenuti in vecchi prontuari (a scapito di tutti gli inviti alla semplificazione da parte anche delle istituzioni), rende la comprensione di questi documenti ancora più difficile. Le Forze dell'Ordine sono delle istituzioni vicine al cittadino. Anche la lotta al burocratese è un valido strumento di prossimità, oltre che di trasparenza, in quanto permette di rendere le istituzioni stesse ancora più vicine agli utenti. Questo lavoro vuole essere un contributo in questa direzione.
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Abstract
In this study I have analysed the written language used by the police when communicating to the judicial authority and to the members of the public. In particular, I have analysed the criminal offense reports written by the police for recording a violation, identify the author and any element that could support any legal prosecution.
I have chosen this topic because I have been working as a carabiniere for 13 years and I have the daily opportunity to use this type of reports and observe members of the public getting confused when reading these documents. I have analysed a sample of criminal offense reports with the aim to verify if there is a strong presence of bureaucratic terms and ultimately to support the public to understand these minutes.
This work includes seven chapters. In the first one, I have introduced the different type of criminal offense reports, classifying them by subject and describing the most common. Following chapters focus on the syntactic analysis and go through specific samples of records, with the aim to highlight any bureaucratic terminology, which I have proposed to re-write in the last chapter. In the final chapter, findings about significant presence of bureaucratic terminology are summarised.
The police uses the offense records to communicate both with the members of the public and the judicial authority, therefore ordinary people may struggle with the interpretation of these document as they don`t have a good knowledge of the specific bureaucratic terms which are used. Furthermore, old reports are often used as a starting point when new ones are written, and this contributes to complicate the easy interpretation of these reports.
Police forces are close to the members of the public. Also the aim to reduce any bureaucratic terminology is an example of support and transparency towards the public, as it allows the institutions to get closer to the external users, and this study aims to contribute to this objective.
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