Riassunto analitico
La finalità dell'elaborato è stata quella di realizzare, nei termini di un’indagine tecnica ed imparziale, uno studio in grado di evidenziare i rischi e le potenzialità dell’alleanza Fiat-Chrysler, attraverso l’applicazione delle metodologie dell’analisi strategica e finanziaria. Esse hanno permesso, in maniera efficace e puntuale, di fare chiarezza su molti aspetti del caso in esame, contribuendo alla formulazione di un’idea molto più completa ed attendibile della corporate level strategy FCA. In coerenza con il target di analisi che si è inteso raggiungere, l’elaborato risulta articolato in due principali macro-aree d’indagine. La prima ha avuto sostanzialmente la finalità di tracciare un profilo strategico dell’alleanza: l’obiettivo analitico in questa sede è stato quello di individuare le opportunità e i rischi dell’investimento di Fiat in Chrysler attraverso l’applicazione degli strumenti d’indagine propri dell’analisi strategica. Più specificatamente l’esame condotto ha messo in luce le potenzialità e gli svantaggi della fusione per le due aziende, in termini di potere di mercato, vantaggio competitivo e creazione del proprio sistema di offerta; tutto ciò con l’intento finale di testare la validità strategica dell’investimento effettuato dal Lingotto e comprendere quale insidie esso ha celato. La seconda macro-area d’indagine, invece, è stata dedicata alla realizzazione di uno screening finanziario della fusione, in cui è stata condotta un’analisi dei bilanci Fiat negli anni di configurazione e consolidamento della partnership con Detroit. Grazie ad essa è stato possibile ricostruire il quadro conoscitivo completo delle strategie gestionali aziendali che hanno accompagnato Fiat nel suo processo di internazionalizzazione. Nello specifico, è stato ricostruito approfonditamente, innanzitutto, il profilo reddituale della dinamica gestionale Fiat: in particolare, è stato illustrato lo schema di scomposizione del ROE (redditività netta) nelle sue determinanti principali, quali il ROI (redditività operativa), il leverage, il tasso di incidenza degli oneri finanziari (leva finanziaria) e il tasso di incidenza della gestione extra-caratteristica (TIGEX). Successivamente è stata analizzata la redditività operativa (ROI) secondo le metodologie di analisi Du-Pont. Seguitamente, la strategia gestionale Fiat è stata esaminata anche sotto il profilo finanziario, attraverso l’analisi del capitale circolante commerciale, che è risultata, in seconda istanza, strumentale all’identificazione delle potenzialità e dei rischi del "World Class Manufacturing" dell’alleanza. Ha chiuso, infine, lo studio delle dinamiche finanziarie della fusione, la riclassificazione dei bilanci secondo criterio finanziario, finalizzata alla ricostruzione del trend evolutivo della liquidità finanziaria e della solidità patrimoniale del Lingotto durante gli anni di configurazione e consolidamento della partnership con Chrysler.
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