Riassunto analitico
Questa tesi nasce dal desiderio di riconsiderare i classici della letteratura dell’infanzia come importanti nella formazione dei bambini della scuola di oggi. L’elaborato comprende una rassegna di studi già esistenti e all’interno dei diversi capitoli si percepisce una circolarità di motivi e di problemi in quanto gli autori oggetto di indagine si commentano l’un l’altro. Partendo dalla tesi sostenuta da Italo Calvino sul perché leggere i classici, nel primo capitolo ho esaminato la letteratura per l’infanzia prendendo in considerazione alcuni Paesi europei. Nella tradizione italiana ho preso come riferimento Pinocchio, romanzo di formazione e uno dei liberi per bambini più amati e tradotti al mondo, apprezzato per la sua combinazione di avventura, umorismo e saggezza morale. In Francia ho voluto sottolineare il grande contributo dato da Perrault con Cappuccetto Rosso, una fiaba vera che ha origini remote di ordine antropologico, in particolare nel totemismo. Nonostante le tesi controverse riguardo alla sua origine, è evidente come la fiaba abbia continuato a esercitare un forte impatto sulla cultura popolare e che le sue immagini e temi sono stati reinterpretati in numerose forme artistiche e letterarie nel corso dei secoli. La sua longevità e la sua capacità di adattarsi a diversi contesti culturali testimoniano la sua importanza e rilevanza all’interno dei classici per l’infanzia. Per ciò che riguarda la letteratura inglese ho analizzato Il libro della giungla di Kipling sottolineando i valori che gli animali trasmettono e insegnano al piccolo cucciolo d’uomo e che ancora oggi possono essere di esempio. La capacità di questo racconto di trasmettere messaggi positivi e di ispirare il pensiero critico e la riflessione lo rende un'opera letteraria duratura e significativa, per l’appunto classica. Nella seconda parte dell’elaborato ho trattato le opere di Italo Calvino, in particolare Il sentiero dei nidi di ragno, considerato un romanzo dai toni fiabeschi e le Fiabe Italiane, una famosa raccolta di racconti orali del nostro Paese. In questa tesi, mi sono posta l’obiettivo di esplorare il motivo per cui i classici dell'infanzia meritano di essere letti e studiati anche nell'eta contemporanea, in cui la letteratura per i giovani lettori si arricchisce costantemente di nuove voci e prospettive. Ho così sottolineato l’importante contributo di Bianca Pitzorno, un’autrice contemporanea, all’interno della letteratura per l’infanzia in quanto le protagoniste femminili dei suoi romanzi sono risultate utili per un confronto con grandi classici come il libro Cuore, Il barone rampante, Le avventure di Pinocchio e Il libro della giungla confermando così quanto le tracce dei classici siano presenti anche nei libri dei nostri giorni.
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