Riassunto analitico
Guardando ai dati pubblicati da Unicef e dal Garante per l’Infanzia, nel corso della Giornata mondiale dell’Infanzia celebratasi il 20 novembre, nel nostro Paese quasi tre minori migranti su dieci subiscono discriminazione, nel 35% dei casi a scuola o nell’ambito della comunità. Come riportato dal Sole 24 ore “il 33% dei giovani migranti ha dichiarato di essere stato vittima di discriminazione a causa del colore della pelle (il 72%), della nazionalità (il 14%), del genere (il 5%), della religione (il 7%) e del proprio orientamento sessuale (2%)” 1 . Sono proprio questi dati, il mio personale percorso migratorio e quello dei miei figli, che mi hanno spinta ad approfondire nella presente dissertazione il tema della discriminazione etnica e razziale. Nel primo capitolo, dopo aver preso in considerazione le caratteristiche del fenomeno della discriminazione contro i migranti, si esaminerà a fondo il ruolo giocato da categorizzazioni stereotipizzanti e pregiudizi nei trattamenti subiti dagli immigrati. Nel secondo capitolo partendo dalla cultura familiare dei bambini provenienti da contesti migratori, scolastici ed educativi differenti si tratterà del potenziale rischio di povertà educativa degli stessi, viste anche le barriere linguistiche che potrebbero rappresentare un ostacolo all’integrazione, e dell’approccio della scuola italiana nei confronti del bambino immigrato, presentando anche alcuni progetti e iniziative messi in atto in ambito scolastico proprio per gli alunni con background migratorio. Oggetto del terzo capitolo sarà l’esperienza dei miei figli e l’approccio che si seguirà nella ricerca sarà quello dialogico che verrà costruito seguendo le indicazioni di La Mendola nel suo testo “Centrato e aperto. Dare vita a interviste dialogiche” 2 dove viene offerta una definizione di intervista dialogica, particolare forma di relazione d’ascolto, dove l’obiettivo principale non è quello di accertare la verità ma di raccogliere rappresentazioni d’esperienze e di relazioni, e ne vengono rimarcati vantaggi e svantaggi, potenzialità e criticità.
Si è scelta questa metodologia in quanto permetterà di entrare davvero di entrare in relazione con l’altro, scoprendo la vita delle persone intervistate.
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