Riassunto analitico
L’idea dello sviluppare una tesi incentrata sui disturbi specifici dell’apprendimento e sul loro impatto nella società nasce da una duplice motivazione: sicuramente l’esperienza personale, sono infatti io stessa dislessica, e il mio lavoro come insegnante di sostegno.
Sono dell’idea che i disturbi specifici dell’apprendimento siano ancora oggi poco conosciuti dalla comunità in generale e, dalla disinformazione, molto spesso nascono pregiudizi o stereotipi; una persona con DSA non è considerabile un soggetto con disabilità, ci sono forme più o meno gravi di disturbi dell’apprendimento ma nella maggioranza dei casi l’individuo in questione svolge una vita normale portando a termine percorsi di studio, garantendosi un futuro lavorativo e stabilendo relazioni sociali ed affettive. L’obbiettivo della mia tesi, e più nello specifico del questionario contenuto in essa, somministrato ad un campione di 110 persone di sesso, età, percorso di studi e lavoro differenti, è proprio quello di evidenziare quali sono i pregiudizi presenti in una comunità tipo nei confronti di persone con disturbi dell’apprendimento.
L’unica via per permettere ad una minoranza in generale di essere accetta e apprezzata per i propri pregi dalla società è quella di impartire informazioni e spiegazioni chiare ed accessibili a tutti in modo che, ogni persona sappia valutare effettivamente e personalmente ogni singolo individuo tenendo presente anche le particolarità che albergano in ognuno di noi.
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