Riassunto analitico
Lo stato sociale in cui viviamo è caratterizzato da una complessità dovuta principalmente da due macro-fattori: la globalizzazione e l’evoluzione del sistema sociale. Queste evoluzioni richiamano sempre di più l’affermarsi della multiprofessionalità del lavoro educativo, il coordinatore pedagogico ha il compito di far emergere la specificità delle competenze di ciascun operatore e di integrarle attraverso un’azione di mediazione e facilitazione. In questo senso il coordinatore pedagogico è chiamato a promuovere i processi di riflessione all’interno dell’equipe educativa per analizzare e condividere i valori e i significati che orientano le scelte quotidiane. I cambiamenti che caratterizzano la società hanno dato il loro contributo a generare nuovi bisogni, a cui occorre fornire delle risposte. In questo contesto viene rilanciato l’interesse per la figura del coordinatore pedagogico, chiamato a sostenere la ricerca per nuove soluzioni educative in grado di fornire risposte di qualità ai bisogni di socializzazione ed educazione dei bambini piccoli. Il compito del coordinatore diviene quindi sempre più complesso e per questo, nonostante si consideri come condizione essenziale la formazione iniziale universitaria, egli è chiamato ad una formazione in itinere, per essere in grado di rileggere e rielaborare continuamente la propria esperienza lavorativa. All’interno del coordinamento pedagogico viene elaborato un progetto pedagogico che ha l’obiettivo di delineare l’identità educativa del servizio a cui deve fare riferimento il gruppo di lavoro. Il progetto pedagogico delinea i valori, le finalità e le strategie educative. Il progetto pedagogico deve tener conto delle grandi trasformazioni che sta subendo la società e di come si modificano i modelli culturali ed economici. Attraverso un’indagine esplorativa condotta attraverso interviste individuali semi-strutturate ho avuto la possibilità di approfondire le funzioni svolte dal coordinatore pedagogico nei servizi educativi per l’infanzia del territorio di Parma. Il coordinatore pedagogico svolge una pluralità di azioni che possono essere raggruppati su tre livelli: il primo riguarda le funzioni di coordinamento pedagogico riferite al singolo servizio per tutto ciò che riguarda la progettazione e il lavoro riflessivo sulle pratiche educative. In questo livello rientra anche una funzione di sostegno del gruppo educativo, il coordinatore svolge una funzione di rete su diversi servizi. Il secondo livello riguarda l’azione formativa indirizzata al personale, il coordinatore supporta e sostiene anche il dialogo tra gruppo educativo e genitori. Il terzo livello si riferisce al coordinamento del sistema territoriale, ovvero alla creazione di un raccordo tra le diverse agenzie educative presenti nel territorio. In quest’ultimo livello, il ruolo del coordinatore è quello di assicurare la continuità educativa verticale tra le diverse istituzioni del sistema educativo-formativo: nidi, scuole dell’infanzia e scuole primarie, nonché le azioni di raccordo con le altre istituzioni del territorio, ASL e servizi sociali. Il coordinatore pedagogico funge da mediatore/facilitatore dei numerosi legami esistenti nella rete composta dai vari sistemi, in questo senso le funzioni organizzative-gestionali si intrecciano a quelle tecnico-pedagogiche definendo una professionalità complessa in continua evoluzione.
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