Riassunto analitico
L’intento di questa tesi è quello di mettere in luce l’intricato e complesso mondo letterario di Italo Calvino, uno dei più grandi autori del Novecento. In particolare, oggetto d’esame di questo elaborato è l’analisi della tematica fantastica affrontata dall’autore nelle varie opere, e soprattutto in uno dei suoi più celebri libri: Le città Invisibili, pubblicata nel 1972. L’autore riesce a creare dei meravigliosi giochi di parole che permettono al lettore di entrare in una dimensione del tutto nuova, in grado di sottrarlo alla realtà quotidiana e immergerlo in un mondo fantastico, dominato da città evanescenti, surreali, dove tutto può accadere. Nel primo capitolo viene affrontata la tematica delle fantasia nei vari scritti di Calvino, ossia: Il sentiero dei nidi di ragno, le Fiabe Italiane, la Trilogia dei Nostri Antenati e Marcovaldo. L’obiettivo è mostrare come, per ciascuna opera la fantasia si presta a diverse funzioni. Successivamente si fa riferimento ad altre opere di autori vicini a Calvino che hanno trattato l’argomento fantastico, con l’intento di precisare che cosa sia la dimensione fantastica e come essa sia accessibile tramite l’uso della parola. Gli scrittori infatti usano le parole come se fossero delle “armi magiche” che vengono adoperate creando un mondo fantastico e surreale che allontana il lettore dalla realtà e dalla monotonia della vita quotidiana. Per raggiungere al meglio questo obbiettivo e rendere nitido questo concetto, sono state analizzate le opere di grandi autori come “Il rumore sottile della prosa” di Giorgio Manganelli, “Lezioni di letteratura” di Julio Cortazar,“Letteratura fantastica” di Tzevan Todorov , Conversazioni del vento volatore” di Gianni Celati. Successivamente verrà trattata la tematica dell’invenzione fantastica delle parole, analizzando in particolare l’opera di Gianni Rodari, La Grammatica della fantasia, che servirà per comprendere poi, alcuni espedienti usati da Calvino nelle Città Invisibili. Tutto ciò che si trasforma in pietra, il così detto processo di pietrificazione, che avviene a causa della monotonia, del tedio e della noia, viene trasformato in preziosi rami di corallo dalla scrittura. È questo quello che vuole ottenere Calvino con i suoi capolavori, come spiega nelle Lezioni Americane, dove puntualizzerà quali sono per lui i valori cardine della scrittura. Nel capitolo successivo l’attenzione è rivolta ad analizzare sotto vari aspetti Le Città Invisibili di Calvino, vero fulcro d’interesse di questo elaborato. Dopo una breve genesi dell’opera, viene esplicata la sua complessa struttura e come la fantasia e le invenzioni fantastiche siano presenti in questo libro, a partire già dai nomi delle città. In conclusione verrà celebrato il successo internazionale di Le Città Invisibili ,un’opera originale che ha riscosso un grande successo non solo in Italia ma anche nel resto del mondo, e ciò è testimoniato dalle traduzioni in differenti lingue e in particolare verrà fatto riferimento alla versione inglese tradotta da William Weaver.
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Abstract
The aim of this thesis is to emphasize the tangled and elaborated literary world of Italo Calvino, one of the greatest twentieth-century authors.
In particular, the subject of this paper is the analysis of the wonderful themes tackled by the author in several of his works, especially in one of his most famous books: The Invisible cities, published in 1972.
The author is able to create some wonderful puns that allow the reader to enter in a quite new dimension capable of avoiding him from daily reality and immerse himself in a fantastic world dominated by fading surreal cities where everything can happen.
The first chapter tackles the theme of fantasy in Calvino's several works that is: The path of the nest of spiders, Italian folktales, "Our ancestor" and Marcovaldo. The goal is to show how in all of his work how fantasy admits several functions.
Successively it refers to other works of authors close to Calvino that have dealt with the subject of fantasy with the intentions of specifying what the dimensions of fantasy are and how it is comprehensible through the use of the word. Writers use the words as if they were "magic ammunition" that are used to create a surrealistic and fantasy world that keeps the reader off from the reality and monotony of daily life. To achieve this objective and to understand this Il rumore sottile della prosa concept you have to analyze works of these great authors such as: by Giorgio Manganelli; Lezioni di letteratura by Julio Cortazar; Letteratura fantastica by Tzevan Todorov; Conversazioni del vento volatore by Gianni Celati.
The invention of the words will further explain the themes of fantasy, especially when analyzing Gianni Rodari's "La grammatica della fantasia" which will be useful to understand some resources used by Calvino in Invisibles cities.
All that is then changed into stone through the so- called process of petrifaction occurs because of monotony, tedium and boredom, which is then transformed into precious coral trees in the context of writing and this is what Calvino wants to achieve with his masterpieces; which he explains in "Lezioni Americane", where he clarifies which are his values of the foundation of writing.
The next chapter focuses on analyzing various points of view, "Invisible cities" by Calvino, which is the real heart of this paper.
After a brief genesis of the work, it explains the complex structure of fantasy and the invention of fantasy words which are present in this book, beginning with the names of the towns.
In conclusion, the great success of “invisibles cities”, not only in Italy but also around the world, which is a testament to it being translated in various languages. In particular, the attention is focused on the English version, translated by William Weaver.
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