Riassunto analitico
L'elaborato, adottando una prospettiva di pedagogia critica, indaga le condizioni epistemologiche e professionali del discorso pedagogico e delle pratiche educative. L'analisi si concentra sulla problematizzazione dello spazio occupato dalla pedagogia nel panorama contemporaneo, evidenziandone le tensioni interne al suo statuto e delineandone il posizionamento in relazione al suo riconoscimento istituzionale. Il testo si compone di due parti. La prima parte sviluppa il tema della crisi in rapporto al discorso pedagogico e alle pratiche educative, approfondendone le potenziali derive, la legittimità e le conseguenze, e mettendone in luce una dimensione strutturale. Attraverso un'analisi genealogica, la ricerca si propone di ricollocare tale crisi all’interno di un quadro più ampio, riconducendola ai processi di soggettivazione e riproduzione sociale. La seconda parte si concentra sulle dimensioni sommerse della pedagogia, ossia su quegli elementi impliciti, latenti o non tematizzati che influenzano sia l'agire educativo sia il riconoscimento istituzionale delle professioni pedagogiche. Nel suo complesso, l'elaborato si interroga sulle condizioni di possibilità di un ripensamento critico della pedagogia, volto a restituirle un’autonomia epistemologica e una funzione trasformativa all’interno della società. Dal punto di vista metodologico, inoltre, il presente lavoro coniuga riflessione teorica e ricerca empirica, includendo un’indagine qualitativa basata su focus group con professionisti di ambito educativo, in particolare con esperienza nel coordinamento pedagogico in servizi diversi, a scuola e in contesti extrascolastici.
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