Riassunto analitico
Da quando l’uomo utilizza il linguaggio, il racconto orale ha rappresentato un meccanismo vitale della quotidianità umana e uno dei principali metodi di trasmissione delle conoscenze. Il Total Physical Response Storytelling (TPRS) è un approccio, sviluppato alla fine degli anni Novanta da Blaine Ray, che unisce due metodologie pedagogiche, il Total Physical Response (TPR) e lo storytelling, con l’intento di ampliare attraverso la narrazione le potenzialità educative del TPR. Quest’ultimo, rispettando il modo in cui i bambini sviluppano le prime conoscenze nella lingua materna, consiste nell’acquisire la lingua straniera attraverso l’utilizzo del proprio corpo, dimostrando di saper rispondere fisicamente a dei comandi che vengono forniti verbalmente nella lingua target. La presente tesi di laurea intende indagare il Total Physical Response Storytelling, utilizzato come strumento per l’acquisizione della lingua inglese alla scuola dell’infanzia; attraverso il progetto di tirocinio “Ready for storytelling!”, realizzato in una scuola dell’infanzia della provincia di Modena, è stato possibile mettere in pratica il TPRS, osservarne il funzionamento e analizzarne gli snodi critici. La multiculturalità e la pluralità linguistica, che caratterizzano la società odierna, rendono sempre più evidente che, per favorire lo sviluppo della cittadinanza attiva da parte di ogni individuo, è necessario educare fin dalla tenera età alla diversità, al rispetto delle altre culture e alla comprensione di molteplici codici linguistici. Mediante un’analisi della pratica dello storytelling e, più nello specifico, dello storytelling attraverso l’uso dell’albo illustrato sono stati individuati tre elementi principali che li rendono strumenti validi a livello educativo e glottodidattico: la dimensione magica della narrazione che influenza la naturale attrazione dei bambini alle storie, le potenzialità in termini di sviluppo emotivo e affettivo del bambino che sperimenta e si riconosce nelle avventure e nelle emozioni dei personaggi presentati e la semplicità di decodificazione del materiale iconico dell’albo che facilita l’attribuzione di significato ai vocaboli pronunciati in lingua inglese. Lo scopo principale del presente elaborato è quello di presentare una metodologia d’insegnamento in grado di permettere una prima sensibilizzazione dei bambini alla lingua straniera e lo sviluppo di un atteggiamento positivo nei confronti della lingua inglese, presentandola come un veicolo di comunicazione alternativo e divertente.
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