Riassunto analitico
Negli ultimi anni, la strutturazione dei progetti individualizzati e la stesura delle attività per persone con disabilità hanno subito variazioni significative. I professionisti che erogano questi servizi stanno progressivamente abbandonando l'approccio assistenzialistico per concentrarsi sulla promozione dell'autonomia e dell'autodeterminazione delle persone coinvolte. Questo elaborato indaga l'area dell'affettività e sessualità nei giovani adulti con Disturbo dello Spettro Autistico. Inizialmente, ci si focalizza sulle peculiarità dei soggetti con autismo e, nello specifico, vengono indagati i comportamenti problema, gli strumenti per supportare l'apprendimento e le strategie educative per promuovere comportamenti alternativi. Queste nozioni consento alla figura educativa di adeguare le attività alle caratteristiche della persona, senza dimenticare che essendo un disturbo unico su ampio “spettro” esse possono variare. Si prosegue affrontando l'educazione sessuale e l'importanza di integrarla nei progetti individualizzati delle persone con disabilità. Vengono esaminate anche strategie educative per affrontare comportamenti problematici di natura differente. Successivamente, viene presentato uno scoping review che esplora le prospettive dei genitori, gli approcci educativi degli operatori e l'interesse dei soggetti con autismo riguardo all'educazione affettiva e sessuale. Emergono risultati contrari ai luoghi comuni, evidenziando un forte interesse dei soggetti con autismo verso questi temi, ma anche una carenza di conoscenze al riguardo. Si sottolinea l’assenza di una formazione adeguata delle figure educative, generando difficoltà nella gestione dei bisogni e comportamenti problematici dei soggetti con autismo. Infine, viene proposto un percorso di educazione all'affettività e sessualità per giovani adulti con autismo, ispirato al programma "Amore, amicizia sesso: parliamone adesso" dell'Associazione Italiana Persone Down. Il percorso è adattato alle specifiche esigenze delle persone con autismo, utilizzando strategie e materiali specifici come la Comunicazione Aumentativa e Alternativa, le storie sociali e il programma di Baron-Cohen basato sulla teoria della mente. Si evidenzia l'importanza di adattare il percorso alle competenze acquisite e alle tempistiche appropriate per affrontare argomenti complessi. Si suggerisce inoltre la continuazione del progetto per sostenere ulteriormente la persona nell'acquisizione di conoscenze sessuali, e si propone la progettazione di futuri studi per fornire sostegno e assistenza anche alle famiglie coinvolte.
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