Riassunto analitico
Durante questi ultimi anni di studio, ha suscitato in me grande interesse, il ruolo sociale che ha assunto la donna nelle varie epoche storiche. Nei libri di storia, talvolta risulta complicato trovare il nome di grandi donne che hanno contribuito a fare la storia del paese. Eppure, ricordo che un giorno rimasi colpita a leggere il nome di Rosa Parks, un’attivista statunitense che si è battuta per i diritti civili degli uomini e delle donne di colore. Una donna è come a un granello di sabbia in mezzo al deserto, apparentemente innocuo, ma in grado di mobilitare con la sua tenacia la più grande tempesta mai vista. Talvolta accade che questa sua tenacia venga messa a dura prova. Nasciamo madri, donne e mogli, ci insegnano che una donna deve dare tutta sé stessa senza riserbo alcuno e questo insegnamento tramandato di generazione in generazione lascia dietro di se non pochi lividi.
Donne uccise, violate, madri dal volto spento e con il lutto nel cuore per il figlio strappato alla vita troppo precocemente a causa della gelosia morbosa del marito nonché padre del bambino. Lividi che ricoprono il corpo di una donna, intimandole di fare la madre e di non lavorare perché il mondo si sa, funziona così.
A tal proposito ho strutturato l’elaborato in quattro capitoli.
Il capitolo 1, Il ruolo della donna, tratterà del ruolo sociale che ha ricoperto la donna nelle varie epoche storiche, dalla preistoria ai giorni nostri. Raccponterò di donne che hanno rivoluzionato il proprio ruolo sociale, partendo dai pantaloni indossati per la prima volta dalla stilista Coco Chanel alle quattro ondate che hanno caratterizzato i movimenti femministi, che hanno mosso i primi passi nei primi anni del 600, battendosi per l’uguaglianza giuridica fino ad arrivare ad oggi. Dove attraverso i canali social il femminismo si è diffuso su larga scala e il lancio di alcuni “hashtag” ha consentito di dar voce a tutte quelle donne che sono state vittime di qualcuno e di qualcosa. Per concludere con un analisi sul concetto di parità di genere e quanto questa rappresenti ancora uno specchietto per le allodole.
Il capitolo 2, deumanizzazione femminile, nasce dall’idea di voler raccontare descrivere e analizzare la visione delle donne nella società. Considerate semplici oggetti ornamentali, espropriate della propria umanità, deumanizzate in quanto ritenute di poco conto rispetto all’universo maschile egemone. Soffermandomi e analizzando il costrutto di maschilismo egemone e come questa necessità di manifestare la propria virilità, talvolta sia deleterio, per il ragazzo che è costretto a compiere gesti estremi per acquisire il consenso sociale. Concludendo con il concetto di femminilità provocante per sottolineare quanto spesso le donne vengono colpevolizzate di aver provocato la reazione dell’uomo. Il capitolo 3, La violenza di genere, andrà ad analizzare il concetto di violenza di genere facendo particolare riferimento alle diverse forme con cui si manifesta la violenza. Dalle violenze domestiche ai femminicidi e di come il mondo dei social media abbia influito nella diffusione di materiale pornografico a scopo vendicativo. Prendendo spunto da alcuni testi normativi, racconterò di alcuni strumenti messi in atto dalla nazione per provvedere e prevenire gli episodi di violenza, in particolare durante il periodo di emergenza sanitaria.
Il capitolo 4, ricerca, l’ obiettivo della ricerca è quello di indagare alcuni atteggiamenti e comportamenti delle persone maggiorenni di sesso maschile, che sono impegnate in relazioni sentimentali eterosessuali. I risultati mostrano che è ancora radicata nel pensiero comune maschile l’idea che gli uomini debbano ricoprire una posizione di superiorità rispetto alle donne, le quali ancora una volta vengono relegate in una condizione di inferiorità.
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Abstract
Durante questi ultimi anni di studio, ha suscitato in me grande interesse, il ruolo sociale che ha assunto la donna nelle varie epoche storiche. A tal proposito ho strutturato l’elaborato in quattro capitoli.Il capitolo 1, Il ruolo della donna, tratterà del ruolo sociale che ha ricoperto la donna nelle varie epoche storiche dalla preistoria ai giorni nostri analizzandone la concezione sociale.Freud ha analizzato il concetto di invidia del pene. Un concetto apparentemente forte ma che cela dietro di sé non tanto l’invidia per la componente fisica di cui è carente quanto piuttosto per il lustro sociale che gli uomini possedevano.Era insito il desiderio di poter partecipare alla vita comunitaria, e di dar voce ai propri pensieri.Racconterò di donne che hanno rivoluzionato il proprio ruolo sociale, partendo dai pantaloni indossati per la prima volta dalla stilista Coco Chanel alle quattro ondate che hanno caratterizzato i movimenti femministi, che hanno mosso i primi passi nei primi anni del 600, battendosi per l’uguaglianza giuridica, fino ad arrivare ad oggi. Per concludere con un’analisi sul concetto di parità di genere e quanto questa rappresenti ancora uno specchietto per le allodole. Rivolgendo lo sguardo al passato possiamo renderci conto che qualche passo avanti è stato fatto, guardando al futuro allo stesso modo ci accorgiamo che il cammino da percorrere è ancora in salita e che esattamente come le donne del passato, non possiamo permetterci il lusso di attendere che qualcosa accada. Le conquiste fatte fino ad ora sono avvenute giorno dopo giorno e con la stessa costanza dobbiamo continuare a combattere per quello in cui crediamo.Il capitolo 2, deumanizzazione femminile analizza la visione delle donne nella società.Partendo dal concetto di deumanizzazione e dal suo significato etimologico, il capitolo si pone l’obbiettivo di descrivere come viene concepito l’universo femminile da una società dove è presente un’egemonia maschile. Donne deumanizzate, espropriate della propria umanità. Soffermandomi e analizzando il costrutto di maschilismo egemone e come questa necessità di manifestare la propria virilità, talvolta sia deleterio, per il ragazzo che è costretto a compiere gesti estremi per acquisire il consenso sociale.Ciò di solito accade nei riti di iniziazione, i quali talvolta recano gravi danni al ragazzo che cerca di inserirsi nel gruppo dei pari.Rappresentano vere e proprie prove di forza, talvolta di resistenza che mettono in pericolo il soggetto a cui questa egemonia sta sempre più stretta.oncludendo con il concetto di femminilità provocante per sottolineare quanto spesso le donne vengono colpevolizzate di aver provocato la reazione dell’uomo.Il capitolo 3, La violenza di genere, andrà ad analizzare il concetto di violenza di genere facendo particolare riferimento alle diverse forme con cui si manifesta la violenza, ovvero: la violenza psicologica, la violenza fisica, la violenza economica, la violenza sessuale, Stalking e femminicidio. Alle quali si aggiunge anche il Revenge porn. Una forma crescente di violenza indotta dalla tecnologia è il cosiddetto abuso sessuale basato sulle immagini, termine generico utilizzato per descrivere qualsiasi immagine o video sessualmente esplicito creato e/o distribuito senza il consenso della persona ritratta.Il capitolo 4, ricerca, l’obiettivo della ricerca è quello di indagare alcuni atteggiamenti e comportamenti delle persone maggiorenni di sesso maschile, che sono impegnate in relazioni sentimentali eterosessuali. I risultati mostrano che è ancora radicata nel pensiero comune maschile l’idea che gli uomini debbano ricoprire una posizione di superiorità rispetto alle donne, le quali ancora una volta vengono relegate in una condizione di inferiorità.
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