Riassunto analitico
La rivoluzione digitale ha invaso ogni settore economico con forti impatti sulla catena del valore di ogni azienda. Il settore bancario è certamente quello ad oggi maggiormente coinvolto dal processo di innovazione digitale. Il presente lavoro, dopo aver circoscritto e definito l’attività bancaria, analizza alcune delle fasi più importanti dell’evoluzione digitale del settore bancario, che ha condotto a un ripensamento strutturale dell’attività bancaria stessa, incidendo sulla configurazione del presidio territoriale degli istituti bancari. Il turbinio tecnologico che ha caratterizzato gli ultimi decenni ha innescato dunque un meccanismo di previsione e implementazione di una serie di interventi non solo di carattere strutturale ma anche e soprattutto normativo. Con riferimento specifico al sistema dei pagamenti, quello peraltro maggiormente interessato dalla digital revolution, si è proceduto ad analizzare le recenti direttive comunitarie, in particolare la direttiva 2007/64/CE abrogata e sostituita dalla più recente direttiva 2015/2366/CE, anche nota come Psd2 (Payment service directive 2), recepita in Italia dal Decreto legislativo 218/2017. La Psd2 racchiude un insieme di norme volte a rafforzare la sicurezza dell’utente e finalizzate alla promozione della concorrenza e della massima integrazione del mercato interno. Tra gli aspetti più innovativi della direttiva vi è l’apertura dei servizi di pagamento ad operatori terzi. In questo modo verrebbe a concretizzarsi un modello di open banking all’interno del quale anche le FinTech e le BigTech avranno la possibilità di innovare il settore rivoluzionando il concetto stesso di banca. Si è infine proceduto a trattare, analizzando la disciplina che regola la nascita e l’insediamento degli istituti bancari nel territorio, le motivazioni e i vantaggi e gli svantaggi per cui, in seguito all’apertura dei mercati e dei sistemi di pagamento, aziende non bancarie possano decidere di configurarsi come banche o come, nel caso specifico di Amazon, si sia proteso a selezionare un’attività specifica dell’attività bancaria, ossia la prestazione di servizi di pagamento. Si è giunti dunque alla conclusione, risolvendo il quesito che ha guidato l’intera analisi, che i nuovi operatori del mercato di pagamento e particolarmente Amazon siano al momento orientati alla sola prestazione di servizi di pagamento, configurando paradossalmente uno scenario in cui tali servizi, per anni presidio esclusivo e attività connessa degli istituti bancari, rendano in un certo senso l’attività bancaria l’attività connessa di aziende non bancarie il cui core business risiede in attività commerciali e tecnologiche.
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