Riassunto analitico
Nella fabbrica moderna si cerca da tempo di creare un posto di lavoro adattato alle esigenze del lavoratore, tematica ricorrente dell’adeguamento all’Industria 4.0. Quest’ottica di approccio, che pone il lavoratore al centro del sistema della fabbrica (Human-Centered View), si basa su un’attenta analisi ergonomica della postazione di lavoro, tenendo conto costantemente degli effettivi tempi ciclo necessari per le tasks in esame e dei relativi tempi di recupero. Dall’unione tra l’ergonomia di fabbrica e l’analisi tempi e metodi nasce così una nuova metodologia: ERGO-UAS. Il sistema ERGO-UAS si propone quindi di ridurre i rischi per la salute dell’apparato muscolo-scheletrico del lavoratore di linea dovuti al lavoro ripetitivo di postazione, associando una specifica metodologia di “metrica” del lavoro (UAS), con una checklist per l’analisi dei fattori di rischio ergonomico (EAWS). Questa analisi si compone di tre semplici step: assegnazione di un tempo base della prestazione lavorativa attraverso la metodologia MTM-UAS, successiva maggiorazione del tempo tenendo conto del fattore di rischio attraverso la checklist EAWS e definizione finale del tempo da assegnare ad una fase lavorativa. Il seguente lavoro, diviso su tre capitoli, è il frutto di un tirocinio svolto all’interno del laboratorio di prototipazione virtuale (VipLab) presso UNIMORE, in collaborazione con CNH Industrial. Esso si prefigge inizialmente di dare al lettore una panoramica completa su tutte le analisi tempi e metodi di più frequente utilizzo, quali: MTM-1, MTM-2, MTM-MEK, fino ad arrivare al già citato, ed oggetto di studio, MTM-UAS. Successivamente, sempre nel primo capitolo, si cerca di delineare le linee guida pratiche e teoriche dell’ergonomia di fabbrica, facendo attenzione agli indici ergonomici utilizzati attualmente in CNH Industrial, con particolare attenzione alla checklist EAWS. Nel secondo capitolo si approfondisce nel dettaglio il metodo di analisi MTM-UAS, sottolineando le aree di interesse e l’effettiva applicabilità ad un ipotetico caso reale. Viene inoltre presentato il foglio di calcolo, implementato tramite Microsoft Excel, per i tempi delle tasks basato sulla teoria MTM-UAS ed annesso tutorial di utilizzo, il quale rende più facile, intuibile e fruibile l’intero metodo. Particolare attenzione viene data all’integrazione di questo metodo nella checklist ergonomica EAWS-JACK, dando così alla luce il nuovo foglio di calcolo, più completo ed esaustivo, chiamato per continuità di lavoro EAWS-JACK-UAS. Infine, nel capitolo finale è presentato il caso studio reale esaminato presso lo stabilimento di CNH Industrial di Jesi (AN) inerente la procedura di assemblaggio del blocco ATS (After Treatment System) sul supporto cofano. Su di esso è stata portata avanti un’attenta analisi ergonomica utilizzando il già citato foglio di calcolo EAWS-JACK-UAS, confrontando il caso studio ideale senza alcun tempo di recupero per l’operatore con il caso studio reale. I risultati di questa analisi hanno così permesso di avvalorare la reale applicabilità del metodo, sottolineando la cruciale importanza di uno studio di fattibilità ergonomica su processi di assemblaggio complessi e di lunga durata temporale. Il fine ultimo di questo studio è quello di validare, affinare e tarare al meglio lo strumento EAWS-JACK-UAS, affinché venga poi a crearsi uno standard qualitativo per l’ergonomia dell’operatore, il tutto finalizzato al continuo miglioramento della produzione. Nasce così la necessità di convertire i risultati numerici, cercando di progettare ex-novo, laddove sia possibile, o semplicemente adattare al meglio il layout di linea alle esigenze del lavoratore. Solo allora si potrà parlare di postazioni di lavoro ergonomiche.
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