Riassunto analitico
Ad oggi sono note in Europa cinque specie di zanzara appartenenti al genere Aedes: Aedes albopictus, Aedes aegypti, Aedes japonicus, Aedes atropalpus e Aedes koreicus. Queste specie sono di grande rilevanza medica in quanto vettrici di numerose patologie, fra le quali febbre chicungunya, dengue, malaria e febbre West Nile. Alla luce della crescente diffusione di queste specie in Europa sia a seguito del trasporto di materiali che dei cambiamenti climatici, è ormai considerata primaria la necessità degli organi di vigilanza sanitaria e veterinaria la possibilità di disporre di strumenti di early warning per monitorare tale specie e capirne celermente eventuali variazione di distribuzione. Il mio progetto di tesi ha permesso di verificare in diverse località modenesi la presenza della zanzara Aedes koreicus che viene qui segnalata per la prima volta in territorio modenese, ricorrendo al DNA ambientale come strumento per la ricerca di specie invasive. Al fine inoltre di migliorare non solo la ricerca, ma anche le eventuali risposte di difesa (basate su trattamenti chimici spesso molto impattanti sulla biodiversità), ho inoltre sviluppato la prima versione di un software che elabora un modello previsionale di diffusione dell’insetto invasivo così da migliorare le attività di monitoraggio e identificare nel modo più specifico possibile le aree in cui effettuare trattamenti di controllo della specie sul territorio.
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Abstract
Ad oggi sono note in Europa cinque specie di zanzara appartenenti al genere Aedes: Aedes albopictus, Aedes aegypti, Aedes japonicus, Aedes atropalpus e Aedes koreicus. Queste specie sono di grande rilevanza medica in quanto vettrici di numerose patologie, fra le quali febbre chicungunya, dengue, malaria e febbre West Nile. Alla luce della crescente diffusione di queste specie in Europa sia a seguito del trasporto di materiali che dei cambiamenti climatici, è ormai considerata primaria la necessità degli organi di vigilanza sanitaria e veterinaria la possibilità di disporre di strumenti di early warning per monitorare tale specie e capirne celermente eventuali variazione di distribuzione.
Il mio progetto di tesi ha permesso di verificare in diverse località modenesi la presenza della zanzara Aedes koreicus che viene qui segnalata per la prima volta in territorio modenese, ricorrendo al DNA ambientale come strumento per la ricerca di specie invasive.
Al fine inoltre di migliorare non solo la ricerca, ma anche le eventuali risposte di difesa (basate su trattamenti chimici spesso molto impattanti sulla biodiversità), ho inoltre sviluppato la prima versione di un software che elabora un modello previsionale di diffusione dell’insetto invasivo così da migliorare le attività di monitoraggio e identificare nel modo più specifico possibile le aree in cui effettuare trattamenti di controllo della specie sul territorio.
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