Riassunto analitico
Il Piccolo principe è stato un best seller nell’editoria per l’infanzia in moltissimi paesi, fra cui anche in Italia, dove la prima traduzione a cura di Nini Bompiani Bregoli del romanzo di Saint-Exupéry è stata pubblicata da Bompiani nel 1949. Da allora fino al 2014 quella citata è stata l’unica traduzione disponibile. Con lo scadere dei diritti d’autore nel 2104 si è assistito a un caso editoriale molto singolare: nell’arco di pochissimi anni, in Italia sono uscite più di cinquanta diverse nuove versioni dell’opera. Obiettivo della tesi è di analizzare questo caso, sia dal punto di vista del mercato editoriale, individuando le numerosissime nuove traduzioni, sia da quello traduttologico, con un’analisi contrastiva di alcune delle più autorevoli traduzioni. La tesi è suddivisa in 6 capitoli, così distinti: il primo fornisce informazioni sulla biografia dell’autore e sulla sua attività di scrittore-aviatore; il secondo si focalizza sul romanzo Il Piccolo Principe e ne affronta l’analisi testuale, ovvero lo studio della struttura narrativa e degli aspetti formali. Nel terzo si considera la storia della ricezione del testo e la fortuna che il libro ha avuto a livello mondiale anche grazie agli adattamenti cinematografici, teatrali, o con libri per la prima infanzia che sono stati fatti a partire dal romanzo. Il capitolo successivo, nucleo centrale dello studio, si sofferma sulla fortuna del libro in Italia. Nel quinto, si passa a un’analisi comparata della traduzione considerando la versione in francese e alcune più autorevoli traduzioni italiane. Tra le versioni in italiano sono state selezionate quelle di: Beatrice Masini, Maurizia Balmelli, Simona Mambrini, Arnaldo Colasanti, Yasmina Melaouah, Roberto Piumini, Emanuele Trevi e Andrea Bajani. L’ultimo capitolo è un breve excursus sulla teoria della traduzione in occidente e descrive il metodo di critica produttiva di Berman, assunto come guida metodologica per questo lavoro.
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Abstract
The Little Prince has been a best-selling children’s book in many countries including Italy, where the first translation of the novel written by Saint-Exupéry and curated by Nini Bompiani Bregoli was published in 1949. From then until 2014, interestingly enough, it was the only translation available. In 2014, with the expiration of copyrights, a unique publishing phenomenon took place; in the space of surprisingly few years, more than fifty different new versions of the book were released in Italy.
The aim of the thesis is to analyse this case, both from the point of view of the publishing market as well from the translation point of view by comparing and contrasting some of the most authoritative translations.
The thesis is divided into 6 chapters, as follows: the first chapter provides information on the author’s biography, and on his work as a writer-aviator; the second focuses on the novel The Little Prince and addresses its textual analysis, namely the study of its narrative structure and formal aspects. The third chapter is concerned with the history of the reception of the novel and with its global success thanks as well to its movie adaptations, plays, or the children’s books based on it. The fourth chapter, the core of the study, focuses on the success of the book in Italy. A comparative analysis of the translation is made in the fifth chapter, considering the French version and some more authoritative Italian translations. The last chapter is a short excursus on western translation theory and it describes Berman’s method of productive criticism taken as a methodological tool for this work.
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