Riassunto analitico
Il fenomeno della digitalizzazione tecnologica ha determinato un profondo cambiamento per diversi settori economici e per l’economia in generale. La sua multidisciplinarietà può essere osservata sia dal punto di vista di evoluzione dei processi produttivi, che hanno modificato la configurazione di prodotti esistenti, che dal punto di vista della creazione di prodotti inediti e innovativi. Quest’ultima caratteristica è infatti ciò che raffigura in primo luogo la digitalizzazione, l’innovazione. Innovazione come sinonimo di nuova conoscenza che attraverso la sua realizzazione materiale diventi economicamente sfruttabile e conduca a miglioramenti nelle prestazioni. Tra le diverse tipologie di innovazione l’attenzione viene posta sull’innovazione tecnologica. In particolare si fa riferimento all’innovazione tecnologica elettronica culminata nella nascita e convergenza del settore dell’Information and Communication Technology. Tale settore, che si compone dell’elettronica, informatica e telecomunicazioni, deve la sua convergenza all’introduzione del nuovo linguaggio binario del bit che determina l’inizio della vera rivoluzione digitale. La realizzazione di reti di computer e della rete Internet portano all’ automatizzazione dei sistemi informativi aziendali relativi sia ai processi di trasformazione fisica che alle altre attività della catena del valore. I processi di digitalizzazione determinano in più una nuova architettura del prodotto stesso che separa il dispositivo, ovvero il contenitore, dal contenuto che si dematerializza e diventa fruibile da diverse piattaforme. Uno dei settori industriali maggiormente rivoluzionati da questo fenomeno è rappresentato dal settore dei Media e dell’Intrattenimento che si aggiunge e completa la convergenza del settore ICT. La tipica catena del valore del mercato televisivo, radiofonico, cinematografico, editoriale e discografico subisce così trasformazioni che conducono ad un rapporto diretto tra il produttore di contenuti e l’utente finale. Una delle prime industrie del settore ad esserne influenzata e trasformata è stata l’industria musicale. Essa, attraverso il processo di smaterializzazione della musica in file digitali, subisce una rivisitazione dei cicli produttivi, distributivi, promozionali e delle modalità di consumo. La condivisione legale ma anche illegale di file musicali determina in seguito la crisi del modello di business tradizionale, incentrato sul prodotto musicale inciso e venduto su supporto fisico, provocando cambiamenti alla relativa catena del valore. Nel risollevarsi da tale situazione e per sviluppare un’offerta di servizi digitali legali, l’industria introduce gradualmente un nuovo modello di sviluppo sostenibile definito da nuovi modelli di business e nuovi players. Le nuove piattaforme digitali offrono ad esempio la possibilità di fruire di contenuti in modalità di download, di streaming, e in abbonamento. Contemporaneamente i social media e le iniziative di crowdfunding determinano nuove opportunità di espressione creativa e la conseguente riduzione dei costi di promozione e distribuzione rendendo più agevole l’accesso al mercato ad artisti emergenti ed etichette indipendenti. Le nuove logiche di business portano ad una nuova configurazione della catena del valore e a favorire un graduale abbassamento delle barriere all’entrata proprie delle attività di distribuzione e promozione. Lo studio condotto prosegue e si conclude con un’analisi empirica, attuata attraverso interviste ad operatori del settore discografico, finalizzata a verificare e comprendere l’impatto che i diversi modelli di business e di fruizione di musica digitale hanno avuto realmente sulle funzioni di promozione e distribuzione e di conseguenza sulle vendite di prodotti musicali.
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