Riassunto analitico
Nel contesto dell’attuale panorama economico nazionale, sta avendo sempre più rilevanza il mondo delle startup innovative; da dieci anni a questa parte, infatti, il numero di queste si è decuplicato e l’impatto sull’intero ecosistema è sempre maggiore. In particolare, la seguente analisi cerca di approfondire una certa tipologia di startup, ovvero le startup nate in ambito universitario. Solitamente questa tipologia di startup si differenzia per l’alto contenuto innovativo e tecnologico e per il capitale umano altamente specializzato come ricercatori e professori universitari; dall’altro lato, però, questi punti di forza sono generalmente compensati in negativo da minori competenze manageriali. L’obiettivo di questa ricerca è capire, attraverso un’analisi di bilancio, l’andamento della crescita aggregata e media e in particolare quante di queste startup effettivamente crescono e di quanto. L’approfondimento si espande a tutte le principali voci e indicatori di bilancio, indicando anche le differenze tra i vari settori. Infine, la ricerca analizza un caso studio di una startup universitaria e fa un paragone con le altre startup accademiche nate nello stesso anno. Tra le conclusioni di questa ricerca, si evince che il totale valore della produzione complessivo è in crescita, così come il dato medio, ma il 35% circa di queste imprese è in decrescita. Oltre a ciò, più dell’80% di queste startup non supera i 500.000€ di valore della produzione e meno dell’1% supera i 5.000.000€. Queste e le altre conclusioni descritte nell’elaborato, offrono una fotografia del panorama delle startup universitarie in Italia e può essere utile a studenti, personale universitario e startupper accademici su cosa ci si può aspettare a grandi linee da un progetto imprenditoriale di questo tipo.
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