Riassunto analitico
La presente tesi di laurea si propone di indagare e favorire lo sviluppo del pensiero critico e riflessivo nei bambini, unitamente alla promozione delle competenze alfabetica funzionale, scientifica, personale, sociale e di imparare a imparare. Questo obiettivo è stato concretizzato mediante l’approfondimento delle metodologie del progetto “Piccoli scienziati”, adattate al contesto della scuola primaria. Il percorso collega le discipline di scienze, storia e italiano e ha le caratteristiche di un approccio interdisciplinare innovativo focalizzato sulla paleontologia. L’area di studio riguarda la relazione evolutiva tra i dinosauri teropodi e gli uccelli moderni, ambito di forte interesse in chi scrive, e si collega alla figura chiave della paleontologa Mary Anning. La struttura dell’elaborato è articolata in quattro capitoli. Il primo esplora la teoria dell'evoluzione, focalizzandosi sul tema scientifico delle somiglianze e differenze tra dinosauri e uccelli, sottolineando l'importanza dello studio dei fossili per comprendere questa relazione. Il secondo capitolo analizza la trasformazione dell'educazione scientifica in Italia, partendo dai programmi fino al contesto attuale delineato dalle Indicazioni Nazionali del 2012, dai Nuovi Scenari 2018 e dalle Competenze chiave per l’apprendimento permanente. Si approfondisce, inoltre, l'importanza di contrastare i misconcetti scientifici e si discute della necessità di collegare l'educazione scientifica allo sviluppo del pensiero critico e riflessivo a scuola. Il terzo capitolo approfondisce le metodologie didattiche delle scienze e della storia, adottando una prospettiva interdisciplinare. Viene posta particolare attenzione alle strategie didattiche alla base del progetto “Piccoli scienziati” e al laboratorio storico, annesso allo studio delle fonti. Si esamina in modo specifico l'approccio narrativo, la didattica esperienziale e laboratoriale, la play-based education e l’educazione centrata sui problemi. Viene dedicato, altresì, un approfondimento all’apprendimento cooperativo, ai momenti di discussione in piccolo gruppo, nonché all’innovativa tecnica del dialogo a terrazzamento. Nel quarto capitolo viene discusso il progetto di tirocinio intitolato Giovani paleontologi sulle tracce di Mary Anning, condotto in una classe terza di una scuola primaria della provincia di Mantova, durante l’anno scolastico 2022/2023. Dopo aver definito la domanda di ricerca e gli obiettivi di apprendimento che hanno guidato l'intero processo, viene esaminata l’unità progettuale, evidenziando l'applicazione delle metodologie didattiche utilizzate. Tra queste, vi è la narrazione della storia della paleontologa Mary Anning, che ha permesso di creare un legame iniziale con gli studenti, e i vari dialoghi didattici che hanno facilitato le discussioni attorno al materiale fossile e paleontologico. Successivamente, si descrivono le esperienze di apprendimento cooperativo in piccolo gruppo e viene esplorato il laboratorio di scavo paleontologico e la pulizia dei fossili, caratterizzati da esperienze simulate, orientate al gioco e alla risoluzione di problemi. Sono riportati, quindi, gli esiti dell’esperienza di tirocinio, esaminando i risultati sia dal punto di vista delle conoscenze e degli apprendimenti, sia delle abilità e dei processi cognitivi e affettivo-relazionali. Si fornisce una significativa documentazione fotografica e si riportano alcune interazioni dialogiche tra i bambini, emerse durante le esperienze. Grazie ai dati raccolti e analizzati, viene data risposta alla domanda di ricerca e all’efficacia dell’intero progetto didattico, confermando la validità delle strategie applicate e illustrando i miglioramenti ottenuti nella dimensione educativo-scientifica dei bambini.
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