Riassunto analitico
L’obiettivo di questo mio elaborato è quello di riportare un esempio di come si possa condurre un processo di audit di terza parte effettuato dall’ ente certificatore Sai Global, per il rinnovo della certificazione International Featured Standard o IFS, che l’azienda decide volontariamente di implementare, a supporto dell’importante monitoraggio che si nasconde dietro una filiera controllata, a garanzia della sicurezza alimentare che nel corso degli anni ha subito impattanti sviluppi e, sempre nel rispetto della normativa vigente, tenendo continuamente aggiornata la politica aziendale. Tutto questo è stato possibile soprattutto grazie alla collaborazione, alla documentazione e alle utili informazioni fornite di INALCA, una famosa azienda che attua produzioni principalmente concentrate nel settore della trasformazione di carne bovina, presso la quale ho avuto la possibilità di svolgere un tirocinio pratico – applicativo, che mi ha consentito di prendere parte a diverse verifiche ispettive di prima, seconda e terza parte riguardanti il settore della qualità. La necessità di attuare un audit multisito per il rinnovo della certificazione IFS FOOD, deriva dall’organizzazione aziendale estremamente complessa e ramificata di INALCA. Questa tipologia di verifica ispettiva di terza parte nasce per favorire durante lo svolgimento, la presa visione e la comprensione di quei documenti comuni a tutti gli stabilimenti, che nel gestionale vengono codificati all’interno della sezione documenti e procedure interstabilimento, per evitare il ripetersi in tutti i siti di visionare più volte le medesime informazioni. Laddove le attività siano eseguite in modo simile in sedi differenti, tutte sotto il controllo di un’unica organizzazione, è possibile l’organizzazione di un audit multisito; la società che possiede una funzione centrale identificata, normalmente definita come sede centrale o Head Office, in cui sono determinate attività sono pianificate, controllate o gestite, e una rete di uffici locali o siti dove tali attività sono totalmente o parzialmente eseguite. Tale organizzazione non deve necessariamente essere un’unica entità legale, ma tutti i siti devono avere un collegamento legale o contrattuale con l’ufficio principale dell’organizzazione, ed essere controllati da un unico Sistema di Gestione per la Qualità, definito e mantenuto dall’ ufficio principale, soggetto a sorveglianza continua, il che significa che l’ufficio centrale ha il diritto di implementare azioni correttive se necessarie in qualsiasi sito dell’organizzazione. La certificazione multisito può essere effettuata per INALCA poiché i processi in tutti i siti sono sostanzialmente della stessa tipologia e sono gestiti con metodi e procedure fondamentalmente simili. Anche nel caso in cui alcuni dei siti effettuino attività similari a quelle di altri, in misura ridotta, può essere accettabile includerli nel multisito a condizione che i siti dove vengano svolti la maggior parte dei processi e le attività più critiche siano soggetti a verifica per tali processi. L’ audit è stato il risultato di un’efficiente collaborazione tra l’auditor, che si è dimostrato un professionista, e lo staff aziendale, in un clima di sostenuto ritmo al fine di fornire una raccolta dati esaustiva che ha permesso di evidenziare gli obiettivi mancati e le discordanze in generale, per indagare sulle cause e proporre soluzioni future. A seguito dell’audit effettuato dal 06/02/2018 al 09/02/2018, l’ente certificatore "SAI Global Certification Services" ha riscontrato che le attività di processo di Inalca S.p.A. per l'ambito di audit sopra indicato nel certificato, sono conformi ai requisiti stabiliti in IFS Food, Versione 6, a livello superiore, con un punteggio del 95,51%.
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