Riassunto analitico
La meccanizzazione agricola è in continua evoluzione, e il trattore è la macchina agricola più importante. La trasmissione, poiché costituisce un terzo del costo finale del trattore, è una componente chiave del trattore. Le esigenze del mercato relative all’abbassamento dei consumi di carburante, alla minimizzazione delle emissioni inquinanti e alla massimizzazione delle prestazioni diventano sempre più stringenti di anno in anno, e pertanto richiedono lo sviluppo di nuove soluzioni tecniche. Dagli anni ’90 sono state introdotte, a partire dai trattori di gamma medio-alta, sistemi di trasmissione a variazione continua, o CVT. Il CVT costituisce una svolta nella storia della meccanizzazione agricola, in quanto permette al motore di funzionare in condizioni che massimizzano l’efficienza, poiché consente una gestione ottimale della potenza fornita dal motore, in funzione delle variabili condizioni di lavoro. Il CVT, inoltre, riduce la complessità di guida per gli operatori, migliorando la sicurezza e il comfort. La maggior parte delle trasmissioni a variazioni continua per trattori combinano un cambio meccanico con un variatore formato da una pompa ed un motore idraulico. I cambi siffatti sono chiamati CVT idromeccanici. Il cambio oggetto di studio è l’Autocommand, un CVT idromeccanico prodotto dalla CNH Industrial per il modello di trattore New Holland T7. Il lavoro svolto in questa tesi ha l’obiettivo di formulare una procedura di calcolo per lo studio del suddetto CVT, al fine di effettuare uno studio relativo alla durabilità delle ruote dentate. Il lavoro è stato articolato in sei fasi: • Ricerca bibliografica sulle trasmissioni a variazione continua • Studio del funzionamento del cambio, e formulazione della procedura di calcolo in Matlab per il calcolo dei valori di coppia e velocità angolare di ogni ruota dentata, in ogni condizione di funzionamento • Ricerca bibliografica sulla raccolta dei dati relativi all’utilizzo tipico dei clienti (Road Load Data) • Ricerca bibliografica relativa alla rottura per fatica delle ruote dentate • Formulazione della procedura di calcolo in Matlab, avente come input i dati forniti dalla casa costruttrice relativi all’utilizzo dei trattori, per determinare i valori di “pseudo-danneggiamento” delle ruote dentate • Analisi dei valori di “pseudo danneggiamento” e confronto tra storie di carico differenti
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