Riassunto analitico
L’elaborato si propone di indagare il ruolo della contrattazione collettiva italiana nella definizione di diritti e innovazioni di tutela rivolte a lavoratori disabili o carer di parenti non-autosufficienti. La ricerca si fonda sull’analisi combinata di azioni desk (analisi della letteratura e dei testi contrattuali) e field (con una ricerca sul campo attraverso ventisette interviste a Consiglieri CESE e protagonisti della contrattazione nazionale), e mira a delineare l’insieme delle previsioni e tutele contenute nei dodici principali CCNL italiani in vigore e a identificare alcune buone pratiche di contrattazione di secondo livello. Il contesto è il recepimento della Convenzione ONU in Italia e in Europa, e l'impegno che il Comitato Economico e Sociale chiede agli Stati Membri, all'interno della Strategia Europea per le Disabilità 2010-2020, di inserire nella contrattazione clausole specifiche a tutela dei lavoratori con disabilità o che prestano assistenza a un disabile grave o non-autosufficiente.
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