Riassunto analitico
La suscettibilità ipnotica (HS) è un tratto cognitivo multidimensionale, definito come la tendenza a rispondere a suggestioni ipnotiche, incluse quelle analgesiche. Essa può essere affidabilmente misurata mediante scale standardizzate ed è in relazione con la personalità, l’assorbimento mentale, e le capacità immaginative. Molto poco è conosciuto riguardo i correlati neurali della suscettibilità ipnotica. Il nostro scopo è stato quello di esplorare le possibili differenze correlate con la suscettibilità ipnotica all’interno della sostanza grigia di locali volumi cerebrali utilizzando la tecnica della risonanza magnetica. Un secondo obiettivo è stato quello di confermare le correlazioni tra la suscettibilità ipnotica e le caratteristiche cognitive, le quali sono ritenute essere correlate con la suscettibilità ipnotica. Tali caratteristiche cognitive includono l’assorbimento mentale, l’immaginazione o le caratteristiche immaginative e le risposte a suggestioni immaginative. Queste relazioni sono state valutate in 29 donne sofferenti di dolore cronico dovuto alla sindrome fibromialgica, in 32 donne sane e nel campione totale che comprende i 61 soggetti. La suscettibilità ipnotica è stata valutata per ogni soggetto usando la forma A della scala Stanford della suscettibilità ipnotica (SHSS:A); inoltre diversi questionari sono stati somministrati per valutare l’assorbimento mentale (TAS) e le capacità immaginative (BETTS). La sensibilità dei pazienti alle suggestioni immaginative è stata determinata mediante somministrazione di una semplice suggestione di analgesia di tipo non ipnotico con l’obiettivo di ridurre il dolore clinico. Successivamente ogni soggetto ha partecipato ad un esperimento di risonanza magnetica per acquisire immagini strutturali del cervello ad alta risoluzione (T1). Il volume della sostanza grigia è stato valutato mediante lo studio della morfometria basata sui voxels (VBM) per la modulazione dei dati in SPM 8. Un allineamento tra i vari soggetti è stato eseguito in tre modi differenti (con il metodo VBM 8 Toolbox usando un modello non personalizzato, basato su un gruppo di individui, e utilizzando un modello generato sulla base dei nostri soggetti). I risultati dei diversi approcci sono stati poi confrontati tra loro. I risultati comportamentali hanno rivelato che i pazienti e i controlli sono paragonabili per età, livello di scolarità, manualità, menopausa, punteggi TAS E BETTS; invece la media del livello della suscettibilità ipnotica è risultato essere leggermente più elevato nei pazienti rispetto ai controlli. La suscettibilità ipnotica è positivamente correlata con l’assorbimento mentale e con la sensibilità alle suggestioni immaginative, ma è indipendente dalle capacità immaginative. Il 73% dei pazienti sono stati in grado di ridurre il dolore rispondendo alle suggestioni di analgesia. I risultati di risonanza magnetica hanno mostrato divergenze dipendenti dal modello utilizzato, anche se due risultati sono stati confermati da tutte le analisi, sia nei controlli che nel campione totale di tutti i soggetti. Infatti la suscettibilità ipnotica è positivamente correlata con il volume di sostanza grigia in un cluster di voxels che comprende il giro cingolato sinistro (area di Brodmann 32) e il giro frontale mediale e superiore sinistro (area di Brodmann 8), mentre è negativamente correlata con il volume della sostanza grigia in un’area che comprende il giro paraippocampale destro e il giro fusiforme destro (aree di Brodmann 36 e 20). Concludendo possiamo affermare che i nostri risultati dimostrano per la prima volta che il tratto cognitivo della suscettibilità ipnotica è correlato con diversità nella struttura della sostanza grigia cerebrale.
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Abstract
Hypnotic Susceptibility (HS) is a multidimensional cognitive trait defined as the tendency to respond to hypnotic suggestions, including those of analgesia. It can be reliably measured with standardized scales and is related to personality, mental absorption and imaginative capacities. Very little is known about the neural correlates of HS. Our aim was to explore possible HS-related differences in local cerebral grey matter volume (GMV) using Magnetic Resonance Imaging (MRI). A second aim was to confirm correlations between HS and cognitive characteristics thought to be related to it, including mental absorption, imagination or imaginative capacity and response to analgesia suggestions. These relationships were assessed in 29 women suffering from chronic pain due to fibromyalgia syndrome, in 32 healthy women, and in the total sample including all 61 subjects. HS was assessed for each subject using the Stanford Hypnotic Susceptibility Scale – Form A (SHSS:A), and questionnaires were administered to assess mental absorption (TAS) and imaginative capacity (BETTS). The patients’ responsiveness to analgesia suggestions was determined by administering a simple non-hypnotic analgesia suggestion aimed at reducing clinical pain. Next, each subject participated in an MRI experiment to acquire a high-resolution structural T1-weighted brain image. GMV was assessed applying voxel-based morphometry (VBM) to modulated data in SPM8. Inter-subject alignment was performed in different three ways (with the VBM8 toolbox using a non-customized group template, and without the toolbox using a customized group template based on our subjects), and the results of the different (three) approaches were compared.
Behavioural results revealed that patients and controls were comparable for age, educational level, handedness, menopause, TAS and BETTS scores, while patients had a slightly higher average HS level compared to controls. HS was positively correlated with TAS and with responsiveness to analgesia suggestions, but was independent of BETTS. 73 % of all patients managed to reduce pain in response to the analgesia suggestion. The imaging results showed variations depending on the template used, but two results were confirmed in the different analyses, both in the controls and in the total sample: HS was positively correlated with GMV in a cluster including the left cingulate gyrus (BA 32) and the left medial and superior frontal gyrus (BA 8), while it was negatively correlated with GMV in a focus including the right parahippocampal and fusiform gyrus (BA 36, 20). In conclusion, our results demonstrate for the first time that the HS trait is associated with differences in cerebral grey matter structure.
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