Riassunto analitico
L’Università di Reims-Champagne Ardenne (URCA) ha sviluppato un’innovativa tecnica di microincapsulazione: essa si basa sulla creazione di un legame ammidico tra la proteina Sieroalbumina umana (HSA) e il polisaccaride Alginato di Propilenglicole (PGA) mediante una reazione di transacilazione. I legami covalenti sono creati attraverso alcalinizzazione della fase acquosa di un’emulsione acqua in olio. Questo metodo è particolarmente semplice ed economico; in più, esso consente di evitare l’uso di reagenti cross-linkanti tossici solitamente impiegati per creare legami stabili tra i polimeri. Le particelle carrier ottenute presentano vari vantaggi: sono stabili, biocompatibili e biodegradabili; infine, esse offrono diverse possibilità di applicazione nella veicolazione di molecole di interesse cosmetico o terapeutico.
Per via di queste promettenti caratteristiche, tali microparticelle sono un importante oggetto di studio. Precedenti studi di preformulazione hanno permesso di analizzare la relazione tra le proprietà chimico-fisiche dei due polimeri (HSA e PGA) e delle loro soluzioni acquose e le caratteristiche morfologiche e strutturali delle particelle ottenute. Più recentemente, il team di ricerca ha analizzato l’effetto della variazione di alcuni parametri di processo sulle proprietà del prodotto finale; in particolare, le microparticelle sono state preparate modificando diverse condizioni sperimentali e, in seguito, caratterizzate. Il presente lavoro si inserisce organicamente in questi studi, rappresentandone una continuazione: esso è finalizzato a valutare l’effetto che i tensioattivi, usati per stabilizzare l’emulsione acqua in olio, esercitano sulle microparticelle. Inoltre, esso si propone di individuare le migliori condizioni sperimentali, relativamente ai surfattanti, al fine di ottimizzare il processo di produzione.
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Abstract
In the laboratory of the University of Reims Champagne-Ardenne (URCA), an innovative technique of microencapsulation was set up: it is based on the creation of covalent bonds between the protein Human Serum Albumin (HSA) and the polysaccharide Propylene Glycol Alginate (PGA) by means of a transacylation reaction. Covalent links are created through alkalization of the aqueous phase of a W/O emulsion. This method is particularly simple and inexpensive; it also avoids the use of any toxic cross-linking reagents, which are usually employed to create stable bonds between membrane-forming polymers. Moreover, microparticles obtained exhibit several advantages: they are stable, biocompatible and biodegradable; finally, they offer several possibilities of application in delivery of compounds of therapeutic or cosmetic interest.
Due to their promising features, HSA-PGA microparticles are an important object of study. Previous preformulation studies focused on understanding the effects of physicochemical properties of the two polymers (HSA and PGA) and of their solutions on final microparticles. Recent works analyse the effect of varying preparation parameters on transacylation reaction and on microparticle characteristics. In particular, carrier particles were produced by modifying various experimental conditions and then characterized.
This document represents a continuation of these studies: one the one hand, it is aimed at investigating the effect of surface-active agents, used to stabilize w/o emulsion, on final product; on the other hand, it tries to identify the most proper empirical conditions concerning surfactants to optimize microparticle production.
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